Calciomercato Juventus, senti gli spagnoli: «Candidato Emery»

Marca rilancia l’idea del tecnico basco per i bianconeri, «ma è seguito da molti altri top club» e da un mese è entrato nella scuderia di Jorge Mendes
Calciomercato Juventus, senti gli spagnoli: «Candidato Emery»© www.imagephotoagency.it

SIVIGLIA - «Il candidato Umai». Il titolo di Marca, il principale quotidiano sportivo spagnolo, non lascia dubbi: questa sera per Umai Emery sarà quasi un esame di… italiano. Il riferimento è al fatto che il tecnico basco del Siviglia viene sempre più di frequente associato con la panchina della Juventus. L’ipotesi è legata a un divorzio da Allegri che, in questo momento, pare remota ed è stata respinta sia dall’ad Beppe Marotta che dallo stesso Allegri, ma anche l’allenatore bianconero non manca di corteggiatori (si vocifera di club inglesi, a partire dallo United) e quindi non è da escludere che in Corso Galileo Ferraris esistano dei “piani B”.

LO ZAMPINO DI MENDES - Secondo Marca, Emery «è seguito da diversi top club europei, come potenziale allenatore per la prossima stagione, tra questi club spicca anche la Juventus». Il quotidiano sottolinea come Emery abbia cambiato procuratore da un mese e si è legato al potentissimo Jorge Mendes, uno specialista nel fare aprire le porte dei grandi club: insomma, spiega Marca: «è chiaro che il tecnico si prepari a un salto di qualità dopo l’avventura al Siviglia». E se non sarà alla Juventus potrebbe essere in uno delle squadre più importanti d’Europa.

LA CLAUSOLA - Un capitolo importante è legata alla clausola «compensatoria». Il basco «ha un contratto fino al 2017 e nel caso qualcuno volesse strapparlo al Siviglia a fine stagione dovrebbe pagare». Non viene specificato a quanto ammonti, ma viene sottolineato come dietro il pagamento di quella cifra il divorzio sarebbe automatico, senza che il club andaluso possa ostacolare l’operazione. Per altro, conclude Marca: «considerati i risultati di questa stagione né il club né i tifosi si strapperebbero i capelli se Emery dovesse andare via a giugno».

 

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