TORINO - Le parole di Florentino Perez rischiano di far arrabbiare non soltanto i tifosi del Real Madrid. La perentoria conferma, a parole, del tecnico Rafa Benitez da parte del patron presuppone una scelta ben precisa, con il rischio concreto di un malcontento anche all’interno dello spogliatoio. Tra i Blancos inseribili nell’elenco dei “perplessi” un posto d’onore spetta a Isco. Lo raccontano i media spagnoli, del resto non è difficile immaginarne il motivo. La panchina nel Clasico di sabato scorso è stata la più elementare delle delusioni: Isco era convinto di giocare - molto più di James Rodriguez - considerato che non era andato in nazionale e si era allenato agli ordini di Benitez con profitto durante la sosta. Invece è arrivata l’ennesima bocciatura, troppo per un talento che non ha più voglia di guardare i compagni e di recitare nel Real un ruolo da non protagonista.
OPERAZIONE AFFASCINANTE - Allora cavalcare il “mal di pancia” di Isco può essere l’ideale per una follia da Juve. Del resto era stato lo stesso Max Allegri a recitare i nomi di elementi ideali per il salto di qualità, a giugno: «Mi piacciono molto Oscar e Isco, sono giocatori di alto livello, giocatori da Champions», aveva detto il tecnico livornese all’inizio della campagna di rafforzamento estiva. Isco è, appunto, un’opportunità affascinante, per quanto ad altissimo coefficiente di difficoltà. Costa 50 milioni, forse 40 se Florentino Perez dovesse concedere uno sconto. Ma è inevitabile che nei discorsi con il Real Madrid si entri poi nel merito della questione Morata, con i relativi incroci. La formula ideale per la Juventus è quella del prestito oneroso, trovando poi una soluzione opportuna per il riscatto: per assicurarsi Isco, la Juve dovrebbe anticipare il colpo a gennaio, senza aspettare fino all’estate quando tutto può cambiare.
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