TORINO - Londra è diventata la meta preferita dei dirigenti juventini durante le soste del campionato. Dopo gli avvistamenti di ottobre, il ds Fabio Paratici è stato “pizzicato” nella capitale inglese anche negli ultimi giorni. Sarà anche diventata la città per eccellenza del mercato internazionale, ossia un centro privilegiato per incrociare i procuratori di mezzo mondo, ma i recenti viaggi sono tutt’altro che casuali. Più che da Piccadilly, gli uomini mercato bianconeri sembrano attratti dagli spifferi che fuoriescono da Stamford Bridge. Al Chelsea, vista la situazione quasi surreale (in Premier è al quint’ultimo posto), tira aria di rivoluzione. La rifondazione di José Mourinho verrà impostata a gennaio e si concluderà in estate. Stando a quanto filtra da fonti inglesi, lo Special One ha in mente diversi cambiamenti. Tra i possibili partenti c’è anche quell’Oscar pallino tanto di Marotta e Paratici quanto di Allegri. I dirigenti campioni d’Italia provarono ad ingaggiare il brasiliano già ai tempi dell’Internacional de Porto Alegre, ma nell’estate 2012 la spuntò proprio Abramovich.
MOSSE PER GIUGNO - La crisi del club inglese non ha deprezzato granché un pezzo pregiato come Oscar. E’ un’operazione da almeno trenta milioni. Un affare per giugno. Ma i grandi colpi vanno preparati per tempo e la Juventus si è riattivata per annusare il terreno, valutare i margini d’azione e capire le chance di realizzazione. Con l’entourage di Oscar i rapporti sono ottimi. La scorsa estate i colloqui sono stati numerosi e negli ambienti del mercato londinese si sono diffuse voci di nuovi contatti. Di sicuro lo scenario è cambiato: a luglio Oscar era considerato incedibile, ora non più. Il fantasista, in questi giorni nella Seleçao di Carlos Dunga (il ct lo impiega anche da esterno), fin qui ha risentito dei problemi del Chelsea e di qualche acciacco: 10 presenze tra Premier e Coppe, 2 gol. Pochino per uno con le qualità e le doti balistiche del centrocampista verdeoro. Uno che all’esordio in Champions, proprio contro la Juventus, gelò Gigi Buffon con due tiri di rara bellezza e potenza. In Brasile sostengono che a Oscar non dispiacerebbe un’esperienza in una big italiana. Juventus e Chelsea presto si vedranno per Cuadrado (a Torino solo in prestito per il momento; del colombiano parliamo a fianco) e l’occasione sarà buona anche per due chiacchiere approfondite sul trequartista di Mourinho.
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