BOGLIASCO - Si erano tanto amati e probabilmente si ameranno ancora. E' il destino di Antonio Cassano che presto, ma non prestissimo, potrebbe riabbracciare i tifosi della Sampdoria (o almeno la maggior parte, quelli che non si sono sentiti traditi dalla sua ultima “cassanata”, la lite con il compianto presidente Riccardo Garrone). Il giocatore di Bari Vecchia dovrà aspettare, però, i preliminari di Europa League e fare ovviamente il tifo per Palombo e compagni. Solo dopo le due gare in programma il 30 luglio e il 6 agosto potrà mettere la firma sul nuovo contratto.
SOLO SAMP - Il numero 99 ha rifiutato ogni altra destinazione, comprese le diverse offerte dall'estero, per vestire ancora la maglia della Sampdoria e alla fine ha detto di sì a tutte le clausole poste dai dirigenti di Corte Lambruschini. Il fantasista guadagnerà molto meno di un milione di euro (quasi la metà di quanto percepito durante la sua prima avventura in blucerchiato) per un anno tra bonus legati alle presenze e ai gol segnati, con opzione per la stagione successiva. Ma la società di Corte Lambruschini potrà rescindere l'intesa in qualsiasi momento se il giocatore non terrà un comportamento impeccabile. L'accordo è stato stipulato ad hoc, tenendo presente quello che era accaduto in passato. Condizioni chiare, sottoscritte anche dal giocatore che è talmente motivato, da lasciare ad intendere che questa volta non commetterà quegli errori che gli hanno impedito di chiudere la carriera a Genova. Una città che gli è entrata nel cuore, con la moglie Carolina, genovese doc, al settimo cielo per un ritorno a casa che sembrava già potersi realizzare lo scorso gennaio, quando alla fine Sinisa Mihajlovic disse di no. Questa volta Walter Zenga non ha posto un veto deciso, ma ha affrontato la trattativa con buon senso, mettendo in cima alla lista la necessità di passare il turno preliminare in Europa League. Per centrare il primo obiettivo stagionale servono giocatori già pronti (Antonio è fermo da alcuni mesi, anche se si sta allenando con il fido Tibaudi) e per questo la Sampdoria ha blindato Okaka solo per le prime due gare: subito dopo l'attaccante italo-nigeriano verrà messo sul mercato (con Marchionni) e l'opzione Anderlecht tornerà ad essere piuttosto concreta. Superato il primo ostacolo, la sensazione è che Zenga possa ammorbidire la sua posizione («Non credo comunque che il presidente Ferrero abbia idee diverse dalle mie»), anche perchè la voglia di tornare di Cassano sembra stia diventando determinante. Discorso chiuso invece per Mario Balotelli, il tecnico parlando al Fatto Quotidiano è stato chiaro: «Alla Samp abbiamo bisogno di gente diversa. Ci sono calciatori che in certe squadre farebbero fatica, comunque qui non verrà. Il problema non esiste».