Pogbomba a orologeria

La Juve vuole tenerlo ma con Raiola in azione tra Barcellona, Parigi e City diventa complicato

TORINO - I brividi sono Allegri. Perché alla fine della fiera, come sempre, sono gli allenatori a dover mettere le mani in pasta e fare di necessità virtù, piuttosto che infilare le perle nel filo della collana: dipende se in squadra ti passano davanti agli occhi tanti Romulo, oppure un buon numero di Pogba. E la Juve è la Juve: con le sue pressioni, le sue esigenze, le sue attese, le sue ambizioni, i suoi obblighi.

LE CONDIZIONI METEO - I brividi sono Allegri, perché il tecnico era partito per le vacanze con la speranza che la Juventus non avrebbe venduto Pogba, ma anche ora che sta per dare il via ufficiale al precampionato (appuntamento per giovedì a Vinovo), il meteo non è cambiato d’una virgola. Sono quelle situazioni di strana bonaccia a preoccupare di più, molto spesso: e non soltanto i Bernacca delle televisioni, in cerca degli aggettivi giusti per leggere nel futuro. Chiamiamola la quiete prima della (possibile, ma non obbligatoria) tempesta. Però se vogliamo utilizzare un’altra metafora, pur restando col naso all’insù per guardare il cielo, si può scovare dal repertorio il missile MR. Posizionato sul suo piedistallo terreno, ma con la miccia bella allungata, solo da accendere. Come nei fumetti.

IL MISSILE MR - Il missile MR è grande e grosso come la corporatura di Mino Raiola, uno dei procuratori più brillanti del pianeta: col portafoglio al posto del cuore, dicono i suoi detrattori. In realtà il buon Mino il cuore ce l’ha eccome: i suoi ragazzi, che poi sarebbero i suoi assistiti, lo adorano, e non soltanto perché lui è capace di farli guadagnare come pochi altri al mondo, in un vortice di tattiche intrecciate che poi finiscono sempre per avere come terminale sì i portafogli, ma quelli dei presidenti di società. Mino è anche altro: è simpatico, con quelli che gli stanno simpatici. Ma soprattutto è un genio del mercato, tanto quanto uno come Ibrahimovic, non a caso suo discepolo, è un genio dell’attacco. Come Ibra, anche Raiola sa pure entrare in spaccata o usare i gomiti, per difendere gli interessi dei propri giocatori: interessi che poi corrispondono ai suoi. E i brividi Allegri sono per l’appunto questi: decollerà o non decollerà ‘sto missile MR? La Juventus, finora, ha dispensato una tattica pressoché perfetta, attorno a Pogba. Non l’ha messo in vendita, e non ha nemmeno caldeggiato - sotto traccia - una possibile cessione.

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