GENOVA - Il braccio di ferro tra la Sampdoria e Stefano Okaka continua. Il club blucerchiato nei giorni scorsi aveva prima parlato col Torino, poi trovato l'accordo col Bologna per la cessione del centravanti. Dopo l'arrivo a Genova un anno e mezzo fa, le quotazioni di Okaka si sono ampiamente rivalutate, tanto che a gennaio anche i grandi club gli avevano messo gli occhi addosso. Poi il problema del rinnovo con la Samp e le sue prestazioni in calo hanno modificato lo scenario, ed ora la situazione è ancora più ingarbugliata: dopo il no arrivato dal giocatore, la Samp lo ha ufficialmente messo sul mercato, ma dopo l'accordo con il Bologna, Okaka ha chiesto ai rossoblù 1,6 milioni netti a stagione. A quel punto il Bologna ha fatto un passo indietro, mentre la Samp sta valutando la contromossa: se nelle ultime ore non dovessero arrivare offerte, e se le pretese del calciatore dovessero continuare ad essere onerose, Okaka sarebbe convocato per il ritiro di Ponte di Legno, con rischio da entrambe le parti: in caso di mancata partenza, infatti, la Samp il prossimo anno perderebbe l'attaccante a parametro zero, ma anche lo stesso Okaka rischierebbe di rimanere ai margini della squadra per tutta la stagione, e con uno stipendio più basso che altrove.
ALTRE TRATTATIVE - L'eventuale cessione di Okaka, dopo quella di Eto'o e la rescissione di Bergessio, potrebbe avere un peso anche sulle strategie di mercato: la trattativa per Defrel continua a ritmo serrato, mentre restano in stand-by le operazioni che portano ai ritorni di Cassano e Pazzini. Domani, invece, potrebbe sbloccarsi il nodo Fernando: il calciatore ha già scelto la Samp, e potrebbe arrivare a Genova nelle prossime ore. Per la difesa, i liguri restano alla finestra per Radu, mentre è stato fatto un sondaggio per il brasiliano con passaporto italiano Rafael Toloi, di proprietà del San Paolo e già approdato in Italia alla Roma nel 2014.