© www.imagephotoagency.itTORINO - Gli intrighi legati a Mirko Valdifiori potranno modificare gli equilibri in un mercato che comincia a decollare. Ma indipendentemente da questa situazione in bilico ormai da giorni, il Torino punta forte su Jorginho. E’ l’indiscrezione che emerge dalle stanze del mercato, anche perché il brasiliano in possesso di passaporto italiano viene considerato - dalla dirigenza come dallo staff tecnico - il jolly ideale per dare una dimensione diversa al centrocampo. Il club granata ha cominciato ad allacciare i contatti necessari per sferrare l’attacco, quando sarà il momento opportuno. Anche perché il destino di Jorginho resta da definire e soprattutto dalla risoluzione della comproprietà la strada che prenderà il Torino diventerà più chiara. Il botta e risposta a distanza è già cominciato. Ieri il primo a lanciare un messaggio è stato il nuovo ds del Verona, che poi è l’ex ds del Napoli, ovvero Riccardo Bigon: «La situazione per me è un po’ particolare, perché fino a poco tempo fa mi dovevo occupare di una metà di Jorginho, quella del Napoli, e adesso devo invece concentrarmi su quella del Verona. In questo momento posso dire che Maurizio Sarri stima molto il giocatore, sicuramente nella sua interpretazione del gioco è un elemento molto utile. L’intenzione del Napoli dunque è quella di tenere Jorginho al Napoli ma per ora non ci sono novità. Aspetto una chiamata, poi si vedrà». E aspetta una chiamata anche il Torino, una volta che la comproprietà sarà risolta: da una parte oppure dall’altra. Anche se è evidente come in questo caso i granata “tifino” per il Napoli: con la società di De Laurentiis ci sono in ballo tanti discorsi e interessi variegati. Uno su tutti: Matteo Darmian. Dagli ambienti napoletani emerge come la pista per il terzino granata sia sempre calda, anche se la richiesta di 20 milioni da parte di Cairo è ritenuta sempre estremamente elevata. Il Torino confida in una risoluzione della comproprietà di Jorginho in grado di evitare le buste, che dilaterebbero ulteriormente le tempistiche. I granata infatti hanno la necessità di definire il quadro delle uscite eccellenti in tempo utile a evitare telenovele.