MILANO - Nella cena di martedì sera ad Arcore tra Berlusconi, Galliani e Mihajlovic si è parlato soprattutto di mercato. Il neo tecnico rossonero si è soffermato in particolare sul centrocampo che, dopo gli addi di Essien, Van Ginkel e Muntari (non ancora ufficiale ma praticamente certo) conta ora i soli Montolivo, Bonaventura e Poli. A questo elenco manca De Jong, in scadenza di contratto, ma su di lui ci sono novità importanti.
COLPO DI SCENA - Fino a poche settimane fa, l'addio dell'olandese sembrava cosa certa. Ora, invece, sembra che le parti abbiano trovato un accordo: De Jong dovrebbe rinnovare firmando un biennale a cifre inferiori rispetto a quelle percepite fino ad ora. Il calciatore come il club sembrava deciso ad interrompere il rapporto, visto anche il corteggiamento di Manchester United e Galatasaray e la richiesta al Milan di un contratto a 3,5 milioni, lo stesso stipendio concordato al suo arrivo dal City nel 2012. Alla fine, forse anche per la mancanza di una vera proposta allettante, De Jong ha deciso di abbassare le sue pretese, dando il suo benestare per un contratto a circa 2,5 milioni più bonus.
OBIETTIVI - Mihajlovic, però, si aspetta almeno un altro arrivo, se non due. Restano in pole i nomi sondati nei mesi scorsi: Bertolacci, anche se occorrerà aspettare che si risolva la comproprietà tra Genoa e Roma, Soriano, pupillo del tecnico serbo, Josè Mauri in uscita dal Parma, e l'Under 21 Baselli. In questo momento la difesa non è considerata una priorità, tuttavia Mihajlovic ha già fatto il suo nome: Maksimovic del Toro.