GENOVA - Ancora tre settimane e la Samp conoscerà il suo futuro, con la volata verso l'Europa League sempre più aperta, e quello di Sinisa Mihajlovic, che ha già comunicato la sua volontà di lasciare Genova. Entro fine maggio, però, il tecnico potrebbe ripensarci. Nell'ultima settimana, infatti, qualcosa è cambiato: il serbo, fino a pochi giorni fa ad un passo dal Napoli, dopo il riavvicinamento del club azzurro a Benitez, non sembra più la prima scelta di De Laurentis, e le alternative, Milan in primis, restano aleatorie. Da grande conteso, quindi, il tecnico rischia di ritrovarsi senza squadra. In mezzo c'è la Sampdoria, che continua a corteggiarlo, ma che contemporaneamente parla con altri allenatori (Zenga, Di Francesco, Iachini, Mandorlini) per non trovarsi impreparata di fronte al suo definitivo rifiuto. Mihajlovic ha chiesto tempo sino al termine del campionato per dare una nuova risposta a Ferrero. Il presidente fino ad oggi lo ha accontentato in tutto, compresa la sede del nuovo ritiro estivo a Pinzolo. Una sola cosa, però, non dipende dal numero uno blucerchiato: l'Europa League, che il serbo vorrebbe disputare la prossima stagione, a Genova o meno. Di conseguenza, se la Samp aprirà le porte all'Europa, Mihajlovic potrebbe riaprirle al club.