Da Ranieri a Maresca: perché Leicester impazzisce per l'Italian Job

Otto anni dopo la storica Premier firmata da Sir Claudio, sotto la guida dell'ex vice di Guardiola al City le Foxes hanno riconquistato il massimo torneo inglese vivendo per un solo anno in Championship. E i complimenti del suo illustre connazionale sono il migliore riconoscimento che Maresca potesse ricevere
Da Ranieri a Maresca: perché Leicester impazzisce per l'Italian Job© Getty Images

"Complimenti, complimenti vivissimi a Maresca e al Leicester: hanno fatto una cosa grandiosa e mi hanno reso molto felice". Le parole di Claudio Ranieri a Raisport, in calce al ritorno in Premier delle Foxes sono il migliore riconoscimento all'impresa dell'ex vice di Guardiola che, meno di un anno fa, a Istanbul, sollevava la Champions League insieme con Pep e ora a Leicester si è reso protagonista di un altro italian job che ha mandato in sollucchero i fan della squadra il cui simbolo è il fenomenale Jamie Vardy, 37 anni, 463 presenze e 190 gol dal 2012 a oggi, 18 reti in questa stagione.

Promozione con due turni d'anticipo, 97 punti in 45 partite, +4 sull'Ipswich secondo e +9 sul Leeds, 89 gol segnati e 39 subiti: i numeri del campionato Leicester rendono bene la grandezza dell'exploit firmato dal quarantaquattrenne tecnico salernitano, ex giocatore, fra le altre, di Juve (uno scudetto e una Supercoppa) e Siviglia (due Coppe Uefa, 1 Supercoppa Uefa, 1 Coppa e 1 Supercoppa di Spagna). Otto anni dopo la storica Premier conquistata da Ranieri, Maresca a Leicester ha confermato la fama della scuola tecnica italiana, imponendosi in un torneo durissimo qual è la Serie B inglese, il cui regolamento prevede due promozioni dirette, playoff con la terza, la quarta, la quinta e la sesta, con due semifinali di andata e ritorno (la terza contro la sesta, la quarta contro la quinta) e finale in partita unica a Wembley. A novanta minuti dalla conclusione della stagione regolare, il Leeds di Gnonto e l'Ipswich Town si contendono la seconda promozione diretta. In un'intervista al Telegraph, quando la certezza del ritorno in Premier era ancora lontana, Maresca aveva dichiarato: "Ottenere la promozione è l’obiettivo, ma abbiamo già fatto molte cose importanti che costituiscono la base per il futuro. L’obiettivo principale è avere la sensazione che stiamo costruendo qualcosa e saremo migliori nei prossimi due o tre anni». Enzo ha bruciato le tappe.

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