TORINO - Dura solo 80 minuti il Campionato Europeo della Nazionale italiana di Futsal, sconfitta 2-1 dalla Slovenia a Lubiana, nella seconda gara del girone ed eliminata dopo aver chiuso il primo tempo sull'1-0, con il gol di Honorio che sembrava spingere gli Azzurri verso i quarti di finale. Invece negli ultimi dieci minuti la doppietta di Osredkar regala alla Slovenia il primato del girone e la possibilità di passare il turno a braccetto con la Serbia. L'Italia torna a casa con molti rimpianti, vedendo tramontare anzitempo la possibilità di ripetere il trionfo del 2014 ad Anversa. Montemurro, presidente della Divisione Calcio a 5, è amareggiato: «Ho tifato Italia con grande slancio ed entusiasmo. Per i nostri colori e per tutto il movimento del Futsal italiano. Purtroppo non basta tutta la mediaticità che abbiamo costruito intorno a questo evento né la grande passione dei tifosi per ottenere dei risultati. Servono programmazione, organizzazione, una strategia che valorizzi i giovani talenti e che sia di traino per tutte le nostre squadre di calcio a cinque. Tutte cose che mancano da troppo tempo e che ho provato a denunciare in ogni occasione sia sui media che in consiglio federale, arrivando anche a forti scontri con i vertici del Club Italia». Il presidente conclude mandando un messaggio chiaro e definitivo: «Ora si deve voltare pagina. Mi aspetto un atto di responsabilità da parte dello staff tecnico e mi aspetto che finalmente al direttivo del Calcio a cinque sia data la possibilità di decidere per le sue nazionali. Il Futsal deve essere del Futsal».