Farce Football, pardon France Football, continua la sua battaglia per tornare ad essere al centro della stampa sportiva mondiale. Dopo aver scippato il premio al miglior giovane calciatore (made in Tuttosport), ribattezzandolo Kopa Trophy che, chissà perché, mi fa venire in mente, i fuoristrada e la competizione sponsorizzata dalla marca di sigarette con il Cammello, dopo aver mollato e ripreso il Pallone d’oro, ha deciso di ricorrere al tam tam, al pissi pissi bao bao, alle news sussurrate che diventano fake, per tenere alta l’attenzione sul premio che ha smarrito il suo significato antico. Dunque, sembra, pare, si mormora che Cristiano Ronaldo, come il suo ex rivale della Liga Lionel Messi, non figuri tra i primi tre migliori calciatori dell’anno. I criteri di votazione restano misteriosi, la giuria di giornalisti, più o meno accreditati, va dove la porta il vento, l’emozione, la passione e, a volte, la (in)competenza. Per esempio non vanno dimenticati i palloni d’oro assegnati a Belanov o a Sammer che stanno alla storia del calcio come una mosca su un elefante. Ma ça va sans dire, come direbbero loro a Parigi, questi sono asterischi, la polpa arriva adesso. Del resto non è il caso di stupirsi, i francesi sono fatti così, presuntuosi, arroganti. Volete una conferma? La guida Michelin è appena stata messa in vendita con le ultime novità della nostra ristorazione e delle eccellenze alberghiere: bene, tutti felici i giornalisti al seguito di Bibendum, tutti proni perché l’Italia ha conquistato la decima stella, ripeto la stella numero 10 tra gli chef, quando in contemporanea, la stessa guida delle gomme ne aggiudica altrettante ma alla sola Parigi!!! Uguale al Pallone d’oro, roba che non ci riguarda e compete soltanto a loro.
Ma Cristiano Ronaldo va oltre queste faccende, le sue stelle sono milioni di milioni, per esempio è in nomination, con ottime probabilità di stravincere per la quinta volta, il Best Player of The Year, premio che rientra nel Globe Soccer Award organizzato dalla Bendoni communication sotto l’egida del Dubai Sport Council, evento che si tiene a Dubai e che raccoglierà i numeri uno del pallone mondiale, calciatori, allenatori e dirigenti, nei primi giorni del prossimo gennaio. Cristiano è un uomo solo al comando, alle sue spalle si agitano molte figure, il Real Madrid sa muovere bene le sue pedine, è bastato vedere lo scempio in occasione dei premi Uefa. Però potrebbero esserci sorprese anche perché i trofei e i premi sono una cosa ma il campo è un’altra e sul campo Cristiano Ronaldo non ha bisogno di giurati, ogni suo pallone di cuoio si trasforma in oro. Basta e avanza. O no?