Nations League, pari per la Bosnia di Pjanic. Festa Croazia con la doppietta di Jedvaj

L'ex difensore della Roma firma il gol del 3-2 finale al 94' e permette alla nazionale di Dalic di battere la Spagna e tornare in corsa per la qualificazione: dipenderà tutto dalla sfida di domenica contro l'Inghilterra

ROMA – Il protagonista che non t’aspetti. Lui è Tin Jedvaj, difensore del Bayer Leverkusen ed ex romanista anche se con due presenze: grazie alla sua doppietta (l’ultimo gol al 94’!) la Croazia batte 3-2 la Spagna a Zagabria permettendo alla nazionale di Dalic di continuare a sperare nelle Final Four. Perché chi vincerà domenica a Wembley tra Inghilterra e Croazia avrà il diritto di giocarsela con le grandi. La Roja di Luis Enrique dovrà invece tifare per un pari: solo così avrà la sicurezza di passare. Nessun problema invece per il Belgio di Mertens: 2-0 all’Islanda con la doppietta di Batshuayi e punteggio pieno con 9 punti. La Bosnia di Pjanic e Dzeko (0-0 contro l'Austria) conquista un posto nella Divisione A.

Nations League

CROAZIA-SPAGNA 3-2 - Non tante occasioni nei primi 45 minuti, soltanto un palo colpito da Perisic in avvio di gara. Il match vive i suoi momenti più belli nella ripresa quando nel giro di tre minuti Ceballos risponde al vantaggio iniziale di Kramaric. Poi al 69’ è il colpo di testa di Jedvaj (su straordinario assist di Modric) a regalare i momentanei tre punti alla nazionale di Dalic. Da segnalare inoltre il provvidenziale intervento di De Gea (72’) che nega il tris a Rebic, involatosi in solitaria nell’area di rigore spagnola, e il mancato pari di Morata – Vrsaljko salva sulla linea - a un quarto d’ora dalla fine. Nell’azione successiva l’ingenuità del terzino dell’Inter (sventa un ulteriore gol della Spagna ma stavolta con il braccio) permette a un freddissimo Sergio Ramos di fissare il punteggio sul 2-2 grazie a un calcio di rigore. Ma quello che succede nel recupero ha dell’incredibile: è ancora l’ex romanista Jedvaj a trovare lo spunto decisivo che vale il 3-2 finale e la doppietta personale (94’).

BELGIO-ISLANDA 2-0 - Il Belgio batte 2-0 la già retrocessa Islanda e si porta a un passo dalla Final Four di Nations League. I Diavoli Rossi consolidano il primo posto nel girone 2 e nel prossimo turno contro la Svizzera basterà un pari. Le reti tutte nel secondo tempo. Al 65' l'azione che porta la squadra di Martinez al gol: Hazard pesca sulla destra Meunier e palla in mezzo all'area dove Batshuayi deve solo spingerla dentro. L'attaccante del Valencia concede il bis all'81' quando, sul tiro di Vanaken respinto da Halldorsson, è rapido ad avventarsi sulla palla e mettere in rete.

LE ALTRE DI NATIONS LEAGUE - Alla Bosnia bastava un punto e lo 0-0 di Vienna è più che sufficiente. Pjanic e compagni conquistano nel girone 3 la promozione nella Divisione A della Nations League grazie al pari contro l'Austria. A cui il punto sta più che bene per blindare la permanenza nella Divisione B, condannando alla retrocessione l'Irlanda del Nord. La Grecia rinvia la promozione della Finlandia. Ad Atene finisce 1-0 per i padroni di casa che restano dunque in corsa per il primo posto nel girone 2 della Nations League B. Vittoria, quella degli ellenici, che arriva con un po' di fortuna al 25' quando, sulla conclusione ravvicinata di Pelkas, la respinta di Hradecky carambola su Granlund e finisce in rete. La Finlandia, a cui basta un punto per la promozione, avrà a disposizione un altro match-point nella sfida con l'Ungheria che a Budapest batte l'Estonia 2-0 e ne sancisce la retrocessione nella Lega B. I magiari la sbloccano dopo 8 minuti: angolo dalla destra di Kalmar e preciso stacco di testa di Orban. Nella ripresa, al 24', Nagy va in pressing su Teniste, ne viene fuori un rimpallo sul quale Szalai è lesto ad arrivare e di testa beffa Aksalu. Nella League D vittorie per Bielorussia e Moldavia (contro Lussemburgo e San Marino) e pari in Kazakistan-Lettonia e Andorra-Georgia. 

Amichevoli

GERMANIA-RUSSIA 3-0 - Sull'orlo della retrocessione in Nations League, la Germania si prepara alla decisiva sfida con l'Olanda - sempre che gli Orange non battano la Francia - superando in amichevole la Russia per 3-0. A Lipsia si decide tutto nel primo tempo. Sané dopo 8 minuti porta in vantaggio i suoi sull'assist di Gnabry mentre al 26' Sule si ritrova la palla fra i piedi sugli sviluppi di un corner e da pochi passi non può sbagliare. E prima dell'intervallo, al 41', ecco il tris di Gnabry che sulla verticalizzazione di Havertz colpisce di sinistro di prima intenzione.

POLONIA-REPUBBLICA CECA 0-1 - Ancora una sconfitta per la Polonia che, battuta un mese fa dall'Italia in Nations League e condannata alla retrocessione, cede in casa per 1-0 alla Repubblica Ceca in amichevole. A Danzica decide la rete al 52' del centrocampista della Samp Jankto, che ribatte in rete dopo la respinta di Skorupski sul tentativo ravvicinato di Schick. Milik è entrato soltanto al 78’ mentre il portiere della Juventus Szczesny ha lasciato il posto da titolare a Skorupski. Zielinski? In campo per 69 minuti.

INGHILTERRA-USA 3-0 -  A Wembley stesso risultato a favore dell'Inghilterra contro gli Usa. La resistenza degli americani dura 25 minuti, prima dell'uno-due firmato da Lingard e Alexander-Arnold: destro a giro potente dal limite per l'attaccante del Manchester United e raddoppio del giocatore del Liverpool 104 secondi dopo con un preciso diagonale. Al 58' forse il momento piu' atteso: l'ingresso al posto di Lingard di Wayne Rooney, alla gara d'addio con la maglia dei Tre Leoni. Per l'ex attaccante del Manchester United presenza numero 120, a cui vanno aggiunti 53 gol. Al 77' il definitivo 3-0 firmato da Wilson, che devia al volo il cross dalla destra di Delph.

IRLANDA-IRLANDA DEL NORD 0-0 - Si chiude invece sullo 0-0 l'amichevole di Dublino fra Irlanda e Irlanda del Nord, di nuovo avversarie per la prima volta dal 2011.

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