ROMA - Questa notte entra nel vivo la "March Madness" del campionato NCAA: poco dopo la mezzanotte infatti, allo stadio di Football di Phoenix - una bomboniera da 70.000 posti trasformata per l'occasione in un mastodontico palazzetto - partiranno le Final Four del campionato di pallacanestro dei college americani. La prima semifinale vedrà contrapposti i Gonzaga Bulldogs alla sorpresa South Carolina. Poco più tardi, alle 2 italiane, scenderanno invece in campo l'università di Oregon - che non arrivava tra le quattro migliori squadre del torneo da ben 78 anni - e i favoritismi Tar Heels di North Carolina, college che ha dato i natali cestistici a Michael Jordan e che lo scorso anno fu battuto in finale da Villanova con una bomba a fil di sirena di Kris Jenkins dopo un finale di gara mozzafiato.
L'AZZURRO FOIS - In questa Final Four ci sarà però anche un po' di Italia dal momento che l'assistant coach dei Gonzaga Bulldogs è il sardo Riccardo Fois. Nato ad Olbia trent'anni fa, Fois ha cominciato la sua avventura nella pallacanestro crescendo nel Santa Croce Olbia dove ha giocato assieme al capitano dell'Italbasket Gigi Datome di cui è grande amico. Dopo aver frequentato l'high school in Alabama, si è iscritto all'università di Pepperdine ed ha avuto anche una parentesi da giocatore alla Dinamo Sassari allora guidata da Bernardi. Poi la scelta di allenare e il ritorno negli USA, prima a Pepperdine e poi a Gonzaga dove tre anni or sono è approdato alla corte di coach Few.