ROMA - Brescia e Milano chiudono le loro serie eliminando rispettivamente Varese e Cantù in gara3 e ora si ritroveranno di fronte in semifinale. Partite simili alle precedenti giocate tra le quattro squadre lombarde. La Germani ha sofferto l’energia della Openjobmetis riuscendo a rimanere in partita anche sul -19 e poi ha vinto in rimonta, Milano ha preso il comando delle operazioni già nel primo tempo e poi ha chiuso senza soffrire. Prima, storica semifinale nella storia della Leonessa Brescia, che è arrivata a pochi decimi dal successo anche sul finire dei regolamentari, prima di imporsi 64-69 dopo un supplementare. Dopo aver recuperato 19 punti ai padroni di casa, seguendo lo stesso copione delle prime due partite, la Germani ha trovato con Ortner il canestro del +2 (58-60) ma poi ha subìto a fil di sirena il miracoloso pareggio di Cain, quando sul cronometro erano rimasti pochi decimi. Nell’overtime Okoye ha acceso Masnago ma poi sono arrivati il gioco da tre punti di Cotton e la tripla di Michele Vitali (62-66) a 90 secondi dalla fine. Sacchetti ha messo il libero del +3, poi la palla persa di Okoye ha consegnato il successo a Brescia. Alla fine 24 punti per Avramovic, per la Germani 17 di Moore e 15 di Cotton.
MILANO NON FA SCONTI - Milano ha mandato in archivio la serie sul 3-0 con Cantù dominando anche gara3 giocata al PalaDesio (65-74). L’equilibrio è durato appena un quarto (14-15), poi l’EA7 ha accelerato, trovato la doppia cifra di vantaggio prima dell’intervallo lungo (27-43) e poi l’ha portata fino in fondo senza eccessivi problemi. Ancora una prova di grande personalità per la squadra di Simone Pianigiani, che ha affrontato questi playoff con la giusta carica. Per Milano 24 punti di Goudelock, deludente in gara2, 11 di Bertans e 10 di Gudaitis. Per la Red October, comunque protagonista di una stagione eccellente, l’ultimo ad arrendersi è stato Culpepper (18 punti e lacrime a fine partita), in doppio cifra anche Burns e Thomas a quota 12.