ROMA - Nel posticipo di giornata, Venezia supera Avellino 88-74 e ribalta anche il -10 nel confronto diretto con la Sidigas. A fare la differenza al Taliercio sono stati Watt (21 punti) e Stefano Tonut (16), preziosi anche i 13 punti di De Nicolao e Daye nella serata in cui Walter De Raffaele ha dovuto fare a meno di Bramos. «E' la vittoria del gruppo - ha commentato il coach orogranata a fine gara - perché stasera l'hanno vinta alcuni giocatori che in passato abbiamo aspettato. Sono contento per il movimento anche che la differenza l'abbian fatta i giocatori italiani, anche Cerella è stato bravissimo».
IL BREAK - Avellino ha retto per un tempo tenendo anche la testa in un primo tempo dominato dalle difese e dall'atletismo a scapito delle percentuali di tiro (30-34 all’intervallo lungo), poi però la squadra di Pino Sacripanti è calata e poi ha ceduto nel finale, sprecando anche la possibilità di contenere il disavanzo per mantenere il vantaggio nello scontro diretto. Sul -10 a 30 secondi dalla fine palla persa di Leunen in contropiede e antisportivo su Tonut. Per la Sidigas, 22 punti sono arrivati da Rich e 16 da Fesenko, in doppia cifra anche Fitipaldo a quota 13. L’Umana ha fatto la differenza nel finale segnando 33 punti nell’ultimo quarto contro i 21 di Avellino.