ROMA - Nell'anticipo della prima giornata di ritorno di scena al PalaBigi, Reggio Emilia piega Avellino 89-86 e ferma così la corsa della capolista in una partita che si risolve all'ultimo possesso. Nel primo quarto la Grissin Bon ha toccato il +9 grazie a LLompart ma poi Fesenko ha riportato la Sidigas a contatto (24-22) e Fitipaldo è stato il protagonista del sorpasso con tre triple. All'intervallo lungo si è andati sul 47-42 grazie alla fiammata di Wright e poi Reggio Emilia ha toccato il massimo vantaggio (+11) a sei minuti dalla sirena. Nel finale Scrubb con 10 punti ha spaventato i padroni di casa ma nel finale Avellino non ha trovato il canestro del pareggio e Reggio Emilia ha potuto festeggiare una vittoria molto preziosa per il morale e per la classifica. Il miglior realizzatore della Grissin Bon è stato Amedeo Della Valle con 19 punti, 14 per Markoishvili. Per Sacripanti, secondo stop di fila dopo quello in Champions League: 21 i punti di Fesenko, 20 per Rich.
VINCE CANTU’ – Esulta anche Cantù che, pur priva di Burns, cala il tris di vittorie consecutive battendo 102-96 Sassari dopo un supplementare. La formazione sassarese, trascinata da uno straripante Dayshawn Pierre (26 punti e 10 rimbalzi) ha però non poco da recriminare con se stessa perché ha tenuto a lungo il pallino del gioco in mano entrando nei 4 minuti finali con un tesoretto di 7 lunghezze (85-78). I canestri di Crosariol e Chappell (23 punti) e soprattutto il tecnico fischiato alla panchina di Sassari hanno però rimesso tutto in discussione, iniettando fiducia nelle vene di Cantù che ha messo la testa avanti grazie a una bomba di Parrillo (86-85). L’ultima palla dei supplementari è però arrivata nelle mani di Pierre che siglando un solo libero su due tentativi ha portato il match all’overtime dove un’altra tripla di Parrillo e i 4 punti a testa di Chappell e Culpepper hanno fatto la differenza per fiaccare le resistenze dei biancoblu sardi.