ROMA - E' cominciato con una sorpresa clamorosa il 2018 della Serie A: la Germani Brescia infatti ha rimediato la seconda sconfitta di fila perdendo 80-67 in casa contro Cremona, guidata da una grande difesa e da un eccellente Darius Johnson-Odom, autore di 23 punti con 8/15 al tiro, La Vanoli, dopo un primo tempo equilibrato, ha accelerato nel terzo quarto quando Odom ha bucato a più riprese la retina avversaria siglando 11 punti e il +8 (62-54). Martin agli inizi del quarto periodo ha poi fatto il resto e portato insieme a Diener Cremona alla doppia cifra di vantaggio. Un disavanzo che Brescia non ha poi più potuto azzerare.
BOLOGNA OK - Vittoria molto preziosa anche per la Segafredo Bologna che al PalaDozza ha sconfitto 75-67 la The Flexx Pistoia, I bianconeri, trascinati da uno stratosferico Pietro Aradori autore di 25 punti, hanno provato ad allungare già in chiusura di primo tempo quando hanno piazzato un 10-0 propiziato proprio dai 5 punti di Aradori, che è valso il 48-38 all'intervallo lungo. La formazione pistoiese non ha però mollato e sfruttando i guizzi di McGee (16 punti) e Moore (13) e la solidità di Ivanov è riuscita a tornare in partita trovando la parità a quota 65 a 5 minuti dalla fine. A quel punto è salito in cattedra Ndoja che con due triple ha propiziato la spallata decisiva dei bianconeri.
PASSA MILANO - All'Adriatic Arena di Pesaro è arrivato invece il colpo esterno della EA7 Milano che si è imposta sulla Victoria Libertas con un netto 78-64. I biancorossi, grazie alle ottime prove di Jerrells (16 punti) e Tarczewski, hanno provato a prendere in mano le redini del gioco già nel primo tempo concluso a +6. Pesaro però è riuscita a restare in scia spinta da Omogbo (18 punti e 10 rimbalzi) e ha trovato il vantaggio sul 48-47. Nei 10 minuti finali però Milano ha di nuovo schiacciato il pedale dell'acceleratore e piazzato un parziale di 26-13 arrivato grazie a 8 punti a testa di Tarczewski, Jerrells e Theodore.
REYER CORSARA - La Reyer Venezia è passata senza problemi a Capo d'Orlando 91-59. I campioni in carica hanno messo subito le cose in chiaro chiudendo il primo quarto sul 18-34 e poi hanno amministrato senza problemi fino al quarantesimo. Per la Betaland 15 punti sono arrivati da Alibegovic, 14 da Kulboka. Per l'Umana doppia doppia di un eccellente Peric (20+11): 19 punti per Orelik, 12 per De Nicolao, 11 di Tonut, di Haynes e Johnson.
BRINDISI IN VOLATA - Brindisi ha battuto Varese 95-90 dopo un overtime e soprattutto dopo aver rischiato di gettare al vento una partita praticamente già vinta. A poco più di un minuto dalla fine, infatti, la squadra di Frank Vitucci sembrava tranquilla sul +10. I padroni di casa sono partiti molto bene (11-0) ma dopo aver doppiato gli avversari sul 34-17 hanno subìto la rimonta di Varese fino al canestro dell'82 pari a 7 secondi dalla fine dei regolamentari. Nell’overtime la Happy Casa è tornata avanti e la tripla del -2 di Ferrero (90-88) ha solo spaventato Brindisi, che l'ha chiusa col gioco da tre punti di Smith. Per Vitucci, 23+11 di Lalanne, 22 di Smith, 17 di Tepic. Per Caja, 29+15 di Okoye, 25 di Wells, 11 di Natali.
RICH ESALTA AVELLINO - Nella sfida più attesa di giornata, Avellino sbanca il Palaserradimigni passando 88-95 dopo un tempo supplementare. L'Mvp indiscusso dei biancoverdi è stato Rich, che ha trovato il suo career high mettendo a segno 33 punti. La Sidigas ha chiuso il primo tempo sul +4 (41-45) monetizzando la vena di Fesenko, nel terzo quarto Sassari ha provato la fuga ma è stata ripresa dal 13-0 messo insieme dagli ospiti a cavallo degli ultimi due quarti. Nel finale dei regolamentari Bamforth ha trovato i liberi del pareggio a 14” dalla fine e poi Rich ha sbagliato il tiro della vittoria. Nell'overtime la Sidigas ha stretto in difesa e trovato proprio con Rich i punti dell'allungo decisivo (+6 a 35" dalla sirena) fino al conclusivo 88-95. Per Sassari 20 punti di Bamforth e 14 di Jones. Per Avellino anche 18 di Fitipaldo.