© LaPresseROMA - Dopo il ko patito all'overtime contro Brindisi, la Sidigas Avellino rialza la testa anche in campionato e lo fa imponendosi per 65-61 sulla Openjobmetis Varese nel lunch match della settima giornata: i biancoverdi sono riusciti a conquistare un pesantissimo successo, arrivato al termine di una gara dai bassi punteggi ma contraddistinta dall'altissima intensità e decisa da una magia di Jason Rich che, dopo aver litigato con il canestro (2/14 totale dal campo per lui) per tutto l'arco del match, a 38" dalla sirena finale ha tirato fuori dal cilindro la tripla che ha definitivamente respinto gli assalti della Openjobmetis Varese che, pur avendo giocato con grande generosità, non ha saputo capitalizzare quanto di buono costruito nella prima metà di gara ed è rimasta ancora a secco di successi lontano dal fortino Masnago. Decisivi ai fini del successo degli irpini però sono stati anche Lorenzo D'Ercole (10 punti con 3/3 da oltre l'arco dei 6.75 metri), Dezmine Wells (autore di 16 punti nonostante una giornata no al tiro) e Ndiaye che sotto le plance ha garantito tantissima intensità
LA GARA - La formazione ospite ha provato - nonostante la perdita precoce ma momentanea di Wells, messo ko da un colpo ricevuto al capo - a dettare i ritmi sin dalle prime battute grazie ad un'efficace difesa a zona e ai canestri di Okoye e Cain che hanno griffato il +6 biancorosso a fine primo quarto (16-10). La forbice del divario si è addirittura allargata nella prima parte del secondo spicchio di gara quando Hollis e Pelle sotto i tabelloni hanno fatto il vuoto spingendo la Openjobmetis a +8 (27-19). Le bombe di Leunen e D'Ercole e il canestro ravvicinato di Dezmine Wells hanno però ben presto azzerato il gap (27-27) poco prima della risposta di Ferrero che, quasi a fil di sirena, ha messo il punto esclamativo sul primo tempo con il siluro del 30-27 in favore di Varese. Al ritorno sul parquet il match è rimasto incanalato sui binari dell'equilibrio fino a quando d'Ercole e Zerini, in avvio di ultimo quarto, con tre triple consecutive hanno messo la loro firma sul +10 dei padroni di casa (53-43). La spallata non ha comunque mandato ko una coriacea Varese la quale, con grande pazienza e soprattutto con l'ausilio garantito dai canestri di un Wells completamente ristabilito e ben supportato da Avramovic, Hollis e Waller, ha rimesso il naso avanti con meno di un minuto da giocare (61-59). Hollis ha avuto addirittura nelle mani la palla del potenziale +4 ma non è riuscito a controllarla e così a 30" dalla sirena finale, dopo un 1/13 al tiro, Rich ha mandato a bersaglio la bomba più pesante della giornata riportando avanti gli irpini che hanno poi messo in ghiaccio il risultato con i liberi finali di Wells e D'Ercole.