© CiamilloROMA - La Germani Brescia prosegue il suo cammino vincente centrando il tris di successi in altrettante gare: gli uomini di Andrea Diana, trascinati dall’accoppiata composta da Dario Hunt (17 punti e 8 rimbalzi) e Michele Vitali (16 punti), hanno infatti sbancato il PalaTrento battendo 66-56 la Dolomiti Energia padrona di casa. Dopo un primo tempo non certo entusiasmante ma concluso a +5 (28-23), la formazione lombarda ha provato a mettere il turbo grazie a Vitali, Sacchetti e Hunt volando a +13 (47-34). Shields, Forray e Baldi Rossi sono però riusciti a raddrizzare il timone della Dolomiti Energia riportandola a -5 al suono della terza sirena. Lo stesso Forray in apertura di ultima frazione ha spinto i suoi ad un solo possesso da Brescia che però non ha sbandato e ha condotto la gara in porto senza ulteriori rischi.
TORINO KO - Primo ko stagionale per la Fiat Torino che al PalaDelMauro è stata sconfitta 72-63 dalla Sidigas di un eccellente Bruno Fitipaldo (18 punti e 4 assist) ben coadiuvato sotto le plance da Leunen (13 punti e 5 rimbalzi). Gli irpini dopo aver chiuso a +5 (23-18) il primo quarto, hanno subito il rientro di Torino guidato da Washington e Iannuzzi. Prima dell’intervallo lungo però la Sidigas è riuscita a strappare nuovamente il vantaggio del match agli avversari grazie ai canestri di Scrubb e Fitipaldo (38-37 al 20°). Al rientro dagli spogliatoi l’uruguaiano ha continuato il suo personalissimo show portando a +9 la Sidigas. Patterson (miglior realizzatore dei suoi con 15 punti), Garret e Jones sono però riusciti a mettere l'ìennesima pezza sulla situazione di difficoltà dei gialloblu che hanno chiuso a -4 il terzo quarto (55-51). Nei 10 minuti finali poi Avellino si è affidata a Scrubb e Wells per trovare le energie utili a piazzare il colpo di reni vincente.
BENE VIRTUS E REYER - Successo molto prezioso anche per la Reyer Venezia che prosegue il suo cammino in vetta assieme a Brescia dopo aver sbancato Brindisi 77-74. I campioni d'Italia sono riusciti a coronare il loro lungo inseguimento solo nelle battute finali dell'incontro quando le triple di De Nicolao e Bramos e i liberi di Johnson (miglior marcatore dei lagunari assieme a Peric con 14 punti) hanno messo ko una Happy Casa a cui sono bastati i 15 punti di Barber, i 14 di Tepic e i 13 di Suggs. Vittoria in volata anche per la Virtus Segafredo di un sontuoso Alessandro Gentile (27 punti), che dopo aver a lungo comandato la gara nel finale si è fatta trascinare da Pesaro, rimasta a lungo senza Moore, in un pericoloso punto a punto in cui gli errori di Mika, Little e Bertone non hanno consentito ai marchigiani di vincere lo sprint.