Landry sbanca Pesaro, Milano passa a Cremona

Il primo turno va in archivio col successo esterno dell'EA7 e il colpo della Germani all'Adriatic Arena. Sassari convince con Cantù.
Landry sbanca Pesaro, Milano passa a Cremona© Claudio Zamagni

ROMA - Comincia con un successo il cammino in campionato dell’EA7 Milanio che sbanca Cremona 76-60 mandando ben quattro giocatori in doppia cifra con uno strepitoso Arturas Gudaitis che ha chiuso la gara con 17 punti e 17 rimbalzi. Gli uomini di Simone Pianigiani hanno sofferto nel primo quarto – chiuso a -4 (18-14), e poi hanno preso in mano le redini del gioco con Goudelock (9 dei suoi 16 punti totali li ha siglati nel solo secondo quarto) e Gudaitis. Nella terza frazione, dopo un iniziale riavvicinamento cremonese firmato da Ruzzier, c’è stato poi il nuovo e definitivo strappo biancorosso ispirato da Micov che ha sospinto l’EA7 oltre la doppia cifra di vantaggio permettendole poi di gestire il tesoretto conquistato nei 10 minuti finali.

 

SASSARI OK - Largo successo anche per la Dinamo Sassari che ha sconfitto 94-80 la Red October Cantù trascinata dagli ex avellinesi Shawn Jones (19 punti e 17 rimbalzi) e Levi Randolph (18 punti): i biancoblu sardi hanno accelerato al rientro dagli spogliatoi piazzando un parziale di 28-16 che ha fatto sprofondare a -14 (75-61) i brianzoli che nella frazione finale non sono più riusciti a trovare il bandolo della matassa. Decisamente più combattuto invece il match dell’Adriatic Arena di Pesaro dove la Germani Brescia di Lee Moore (17 punti e 8 rimbalzi) e Marcus Landry ha beffato a pochi passi dal traguardo la Victoria Libertas padrona di casa vincendo 73-70: soto di 7 lunghezze all’inizio del quarto finale (59-52), si sono affidati a Brian Sacchetti e Moore che hanno orchestrato una rimonta perfetta trovando il canestro del sorpasso a meno di un minuto dalla sirena finale sfruttando qualche errore di inesperienza dei biancorossi che nel finale hanno mancato il pareggio e addirittura il controsorpasso con Moore prima e Omogbo – autore di una banale infrazione di passi – poi.

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