ROMA - Il primo atto della finale scudetto si risolve in un monologo di Trento, che passa al Taliercio di Mestre con la stessa autorità dimostrata prima con Sassari e poi con Milano. La squadra di Maurizio Buscaglia si impone 74-83 mandando quattro uomini: i migliori realizzatori degli ospiti sono Shields (18 punti) e Sutton (16), in doppia cifra anche Hogue (14) e Gomes a quota 15.
IL BREAK - La Dolomiti Energia conquista così al primo colpo il vantaggio del fattore campo (finale al meglio delle sette partite) prendendo il largo già nel primo tempo, chiuso 30-47. Venezia, stordita dall’energia e dalla precisione degli ospiti, si affida a Peric (19 punti) e Haynes (13) ma non basta: il dominio a rimbalzo (46-32) è annullato dalla maggiore precisione degli ospiti che tirano 27/51 da due e 6/13 dall’arco. Impressionante la solidità esibita dalla Dolomiti Energia, squadra che in questo playoff dà la sensazione di crescere partita dopo partita.