ROMA - Alle 20.45, con la sfida tra Dinamo Sassari e Reyer Venezia che si giocherà al PalaSerradimigni, si concluderà ufficialmente il penultimo turno della stagione regolare della Serie A Poste Mobile. I lagunari - che avevano ottenuto lo spostamento della gara per poter disputare a Tenerife le Final Four di Champions League FIBA - arrivano in Sardegna reduci da sette successi nelle ultime otto gare di campionato e con l'obbiettivo di archiviare la delusione per l'eliminazione in coppa, ma soprattutto con la voglia di mettere in cascina due punti che garantirebbero loro l'aritmetica certezza di chiudere la regular season al secondo posto. Se il successo non arrivasse, invece, per la Reyer diventerebbe decisiva al fine di evitare la rimonta di Avellino la sfida di domenica sera contro Brindisi, anch'essa in lotta per agguantare un posto tra le prime otto e quindi molto insidiosa. Questa sera (diretta su Sky Sport 2 HD) però importanti obbiettivi di classifica ce li hanno anche i sardi che sperano di vincere per potersi issare al quarto posto in solitaria e confermare il trend positivo del girone di ritorno che li ha visti esultare per un successo per ben nove volte.
PASQUINI - Per il coach dei sardi l'imperativo della vigilia è infatti vincere per garantirsi la quarta piazza: “Abbiamo utilizzato questi dieci giorni per mettere nel motore ulteriore benzina in funzione playoff. Abbiamo lavorato abbastanza bene, ora siamo pronti ad affrontare Venezia. Sappiamo di dover seguire la via del girone di ritorno, pensando a vincere e a continuare la scalata, poi vedremo cosa diranno i campi nell’ultima giornata, ci teniamo a chiudere tra le prime quattro e dobbiamo ragionare consapevoli di essere padroni del nostro destino. Contro Venezia dobbiamo pensare a vincere e basta. Conosciamo bene la Reyer, è una squadra lunga e profonda che, anche se ha disputato la Final Four ed è arrivata ieri direttamente da Tenerife, sarà pronta per giocare domani, avendo sfruttato bene la profondità del suo roster con minutaggi molto diluiti”.
DE RAFFAELE - Come sottolineato in precedenza invece De Raffaele vuole che i suoi ragazzi trovino nuove energie che diano loro la spinta giusta per portare a casa un successo prezioso e per dimenticare la delusione della Champions e archiviare la pratica secomndo posto: “Giochiamo contro una squadra importante come Sassari che la sta preparando da dieci giorni. Noi invece grazie alla società abbiamo avuto la possibilità di arrivare in Sardegna un giorno prima. Loro si giocano senza dubbio una posizione importante in vista dei playoff. In casa loro giocano una pallacanestro a ritmi alti, con un numero elevato di possessi. Hanno giocatori dotati d'esperiesia d’esperienza e di talento, come Stipcevic, Bell e Savanovic. Hanno quindi le carte in regola per arrivare fino in fondo. Noi arriviamo a questa sfida dopo aver profuso un importante sforzo fisico e mentale nelle Final Four di Champions, che però vogliamo subito lasciarci alle spalle e pensare, come sempre, solo all’impegno che viene. È naturale che abbiamo la necessità di reclutare energie, perché affrontiamo questa partita con la volontà di conquistare due punti molto importanti per la nostra classifica in vista della definizione della griglia playoff. Ci sono tutti i presupposti perché sia una partita molto importante".