© CIAMILLOROMA - La penultima di campionato decreta il primo verdetto della stagione, ovvero la retrocessione di Cremona. La Vanoli saluta dopo otto stagioni la Serie A perdendo 78-75 in casa della Openjobmetis Varese e tornando a quattro lunghezze di svantaggio da Pesaro che all'Adriatic Arena ha battuto 90-79 l'EA7 Milano. La formazione cremonese si è trovata a rincorrere i varesini - trascinati da Johnson (18 punti), Maynor (16 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) e Anosike (10 punti e 9 rimbalzi) - per quasi tutto l'arco del match riuscendo nel finale, grazie soprattutto a Johnson-Odom (22 punti), a rientrare sino al - 2. La giocata finale firnata da Anosike però ha chiuso i conti in maniera definitiva.
PESARO SALVA - A Pesaro invece la Consultinvest ha centrato un vero e proprio colpaccio sconfiggendo Milano grazie ad ultimo quarto devastante in cui ha messo a segno 33 punti di cui 14 di uno scatenato Hazell e 12 di Jones, top scorer della gara con 27 punti a cui ha aggiunto anche 12 rimbalzi catturati. Nelle file dei marchigiani ha ben figurato anche Rotnei Clarke con 23 punti.A Milano invece non sono bastati i 13 punti a testa di Hickman e Simon.
BETALAND KO - Al PalaPentassuglia l'Enel Brindisi riapre la corsa playoff battendo 87-75 una Betaland Capo d'Orlando sempre più in crisi al termine di un match comandato pressoché interamente dai salentini che al rientro dagli spogliatoi hanno allungato sul +14 per poi limitarsi a gestire il vantaggio mandando cinque giocatori in doppia cifra, con Nic Moore capofila con 16 punti.
BRESCIA OK - Brescia riscatta il pessimo ko di Trento, batte Torino 96-89 e mantiene viva qualche speranza in vista dei playoff grazie alla vittoria di Brindisi su Capo d’Orlando e alla sconfitta di Pistoia a Reggio Emilia. La Germani ha preso il largo nel primo quarto (35-17) e poi ha gestito. La Fiat ha reagito nel secondo quarto (26-19) riducendo il gap prima dell’intervallo lungo (54-43). Nella ripresa Torino è arrivata a -3 con Wilson (59-56) ma Brescia si è affidata a un eccellente Bushati ritrovando la doppia cifra di vantaggio in un amen per poi chiudere senza problemi.
BRAVA TRENTO - Cantù cede in casa anche a Trento 77-91 pagando un pessimo quarto (13-25). La Dolomiti Energia chiude il primo quarto sul 17-28 e poi con Sutton vola sul +14 (26-40). Dopo essere scivolata anche a -16, la Mia reagisce con la zona e riduce il distacco prima dell’intervallo (40-51) e poi i padroni di casa la riaprono con la tripla di Cournhooh (58-57). Trento riprende il comando con i canestri di Flaccadori e Forray (60-65) e nell’ultimo quarto la squadra di Buscaglia prende nuovamente il largo. Per Cantù 19 punti di Dowdell, 15 di Pilepic e 14 di Johnson. Per Trento 16 di Hogue e Gomes, 15 di Sutton.
AVELLINO AL FOTOFINISH - La Sidigas soffre più del previsto ma alla fine riesce ad avere la meglio su Caserta nel derby campano (79-75) blindando così il terzo posto in classifica. La Pasta Reggia ha a lungo tenuto il comando nel primo tempo, all’intervallo si è andati sul 34 pari. Avellino ha toccato il +13 nel terzo quarto ma Caserta non si è arresa e con Gaddefors (16 punti) e Giuri (14) è tornata a contatto (-2 a 3 minuti dalla fine). Nel finale, ci ha pensato Joe Ragland a timbrare il successo della Sidigas. Per i padroni di casa 18 punti di Thomas, 15 di Ragland, 12 di Jones, 11 di Randolph. Per Caserta 16 di Gaddefors, 15 di Watt, 14 di Giuri.
CADE PISTOIA - Reggio Emilia batte Pistoia grazie a Della Valle (27 punti) e Polonara (15) nonostante le assenze di Cervi e Strautins e con Stefano Gentile ceduto in settimana alla Virtus Bologna. Coach Menetti ha accorciato le rotazioni ed è partito bene (21-14), per poi chiudere il primo tempo sul 46-37. Gli ospiti sono tornati sotto con Jenkins e Lombardi (58-56) ma la Grissin Bon è scappata di nuovo con Aradori (71-64 al 36’) e poi col rimbalzo di Polonara convertito a canestro (75-68). Per Pistoia 12 punti di Boothe, 9 di Jenkins e Lombardi.