ROMA - Carlo Recalcati ha incontrato i giornalisti in vista della trasferta della MIA a Cremona, sfida apparentemente poco importante per la squadra brianzola e invece…: «Ho parlato con la squadra in funzione non solo della gara con Cremona, ma del prosieguo del campionato. Sappiamo di giocare contro formazioni, come la Vanoli, per cui queste sfide hanno grande valore. Noi dobbiamo essere professionali e guardare a noi stessi pensando che possiamo ancora continuare nella nostra crescita. Affronteremo avversari determinati in ambienti molto caldi e con tante attese. La risposta dei miei ragazzi è stata quella di alzare l’intensità in allenamento per arrivare pronti alla partita con Cremona. Non dobbiamo perdere l’abitudine di vincere. Quest’anno non abbiamo conquistato molti successi e se abbiamo la possibilità di aggiungere due punti dobbiamo farlo per dare ulteriore identità alla squadra. Per coloro i quali resteranno a Cantù significa mandare un ulteriore segnale a me e alla società. Gli altri mostreranno alle formazioni interessate la propria forza caratteriale. In questo momento abbiamo bisogno di queste motivazioni non avendo un obiettivo sportivo da raggiungere. Capisco che la salvezza rispetto alle aspettative di inizio campionato possa sembrare un risultato riduttivo perché le ambizioni erano diverse».