Macvan regola Milano, Pesaro passa a Brindisi

Prezioso colpo esterno della Consultinvest, che vince in casa dell'Enel e approfitta del passo falso interno di Cremona.

ROMA - L'EA7 torna a sorridere dopo due sconfitte consecutive e ferma il momento positivo della Reyer Venezia vincendo il big match dell'undicesima giornata di ritorno col punteggio di 88-80: i biancorossi partono forte (20-12), ma a cavallo tra primo e secondo quarto subiscono il rientro dei lagunari che piazzano un 19-0 di parziale che li fa schizzare a +11 (33-22). Nonostante le difficoltà nel costruire Milano non sbanda e con l'energia di Pascolo, Sanders e McLean riesce a chiudere il primo tempo sotto di un solo punto (41-40). Nella terza frazione sono ancora i muscoli dei biancorossi - questa volta di Macvan e Tarczewski - a fare la differenza è a riportare avanti Milano che negli ultimi 10 minuti continua ad affidarsi al lungo serbo e a Cinciarini per piazzare l'allungo definitivo. AVELLINO OK - La sconfitta della Reyer ridà grande vigore alle speranze di Avellino, che sconfigge 92-86 Cantù trascinata dai 33 punti di Ragland: gli irpini cominciano con le marce alte e chiudono la prima frazione sul 29-13 grazie proprio a Ragland che nei primi 10 minuti mette assieme più di un terzo del suo bottino (14 punti) ma Cantù non molla e rientra a contatto aiutata dalle invenzioni di Dowdell e Parrillo che riportano a -3 gli ospiti al suono della seconda sirena (41-38). Avellino però riesce a mantenere le redini del gioco in mano restando avanti fino alla fine. PESARO CORSARA - In coda pesantissimo successo della Consultinvest Pesaro che, sospinta da un grande Clarke (33 punti) stende 94-93 l'Enel Brindisi dopo un overtime. Per i biancorossi si tratta di una vera e propria impresa dal momento che nell'ultimo quarto, con un break di 18-3 hanno ricucito uno scarto di 12 lunghezze con un parziale di 18-3 che ha rimesso tutto in discussione. L'interruzione del match per un problema al cronometro a pochi secondi dalla fine non ha spaventato i marchigiani che grazie a un piazzato di Hazell hanno chiuso i tempi regolamentari sull'81 pari. Nell'overtime gli ospiti hanno subito provato ad allungare sul +7 ma due triple di Moore hanno riavvicinato l 'Enel con il gioco da tre punti di Samardo Samuels. Clarke dall'altra parte riporta avanti la Consultinvest a pochi secondi dalla fine. C'è però tempo per un'ultima azione brindisina: Spanghero non trova la tripla del successo ma Mbaye si procura due liberi subendo fallo a rimbalzo. Il francese fa però zero su due consentendo a Pesaro di rialzare la testa e ri-sorpassare in classifica Cremona che è sconfitta 86-80 da Brescia del grande ex Luca Vitali (19 punti, 9 assist e 6 rimbalzi). E’ lui il grande protagonista del colpo esterno (5/8 dall’arco), legittimato con la fuga dell’ultimo quarto con Moss e Berggren sugli scudi. Alla Vanoli è mancato Turner, fatale il 5/24 da 3. Per Cremona 18 punti di Johnson-Odom, 14 di Thomas e Gaspardo. Per Brescia Vitali 19 punti e 9 assist, Landry 19, Moore 17. REGGIO RISORGE - Quarto successo di fila per la Reggiana che monetizza l’ottima serata di Riccardo Cervi (18 punti e 22 di valutazione): si ferma invece a sei la striscia positiva di Varese che senza Eric Maynor per infortunio si affida senza esito a Eyenga (14) e Johnson (17). Reggio è partita forte (18-7 dopo 10’) e ha chiuso il primo tempo sul +10 (38-28), prima di toccare il +13 nel terzo quarto con le triple di Della Valle (58-45). Nell’ultimo quarto la reazione degli ospiti, che tornano a -3 col canestro di Kangur a 22” dalla sirena. Decisivi nel finale i due liberi messi a segno da Aradori. CASERTA RESPIRA - Torna a sorridere la Pasta Reggia, che batte Torino 83-76 in rimonta grazie ai 14 punti realizzati nell’ultimo quarto da Daniele Cinciarini. In precedenza è stato Diawara a spingere Caserta (18-4 al 4’), la Fiat ha sempre rincorso e poi con Mazzola, Wilson e Poeta è riuscita ad andare all’intervallo lungo sul 45-38, prima di trovare il sorpasso con Harvey (45-47) al 24’. La tripla di Parente ha illuso gli ospiti sul 52-63 al 29’ ma nell’ultimo quarto Cinciarini ha preso in mano la sua squadra trovando il canestro del 69 pari al 34’ e poi allungando sul 77-72 al 37’. Per la Pasta Reggia 16 punti di Cinciarini, 15 di Diawara, 14 di Berisha. Per Torino 27 punti di Harvey 27, 12 di Poeta, 10 di White.

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