ROMA - La partita di Pistoia che ha visto uscire vincitrice l’Umana Venezia ha avuto una coda polemica, per l’esultanza di Ariel Filloy, ex capitano e idolo della tifoseria toscana. Il presidente della Pistoia Basket 2000 Roberto Maltinti ha preso posizione in merito a quanto accaduto dopo il suono della sirena. «In riferimento a quanto pubblicato questa mattina su un quotidiano locale, e alla luce delle polemiche scaturite dal mio mancato saluto a fine gara ad Ariel Filloy, desidero precisare che da parte mia non c'era alcun tipo di risentimento per la prestazione di un giocatore che oggi gioca a Venezia e che merita, da sportivo, solo i complimenti per la prestazione che domenica ha fornito e che, senza mezzi termini, ha consentito alla sua squadra di vincere la partita. Sono però rimasto francamente deluso da alcuni gesti che il giocatore ha rivolto in più occasioni verso il pubblico e che, come credo il 99% dei tifosi presenti al palazzetto, ho faticato a comprendere. Ho trovato (a maggior ragione da parte di un ex capitano), quei gesti di cattivo gusto, forse provocatori e anche irrispettosi nei confronti di una città che, nei suoi tre anni di militanza a Pistoia, lo ha sempre trattato con rispetto, coccolato, incitato, applaudito. Con questo voglio chiudere ogni polemica, ribadendo ad Ariel la mia stima come giocatore. Ma allo stesso modo sottolineando che, potessi tornare indietro, altre mille volte a fine gara gli direi che quei gesti proprio no, non mi sono piaciuti».