ROMA - Sembra essere sfumato definitivamente il terzo matrimonio tra coach Carlo Recalcati e la Pallacanestro Cantù, di cui l'ex ct azzurro è stato una vera e propria bandiera da giocatore prima - ha militato in Brianza adl 1962 al 1979 vincendo tra le altre cose due scudetti, tre coppe Korac e una Coppa Inercontinentale - e da allenatore poi dal 1984 al 1990. Nella giornata di ieri sembrava tutto pronto per la firma di un contratto fino al 2018, ma a quanto pare Recalcati avrebbe poi deciso, dopo un'attenta riflessione, di declinare la proposta fattagli dal club che lo avrebbe contattato già domenica sera dopo la sconfitta - la terza consecutiva - incassata dalla Red October contro Capo d'Orlando. Il secondo cambio stagionale di allenatore sulla panchina canturina appare comunque sicuro, con l'attuale coach, Kiril Bolshakov, che potrebbe però restare in società con un nuovo incarico.
SOLUZIONE INTERNA? - Incassato il no di Recalcati, si apre quindi il "toto panchina" e resta da capire se la società opterà per una soluzione interna almeno fino al termine della stagione come l'attuale vice Marco Sodini, oppure si cercherà subito di assicurarsi un coach dal profilo internazionale come potrebbe essere Luca Banchi già cercato dai brianzoli in esate.