ROMA - La Dinamo ha ingaggiato da Trento David Lighty, esterno di notevole fisicità già visto in Italia a Cantù e Cremona. In questa prima parte di stagione, disputata con l’Aquila Basket, ha giocato 15 partite con un impiego medio di 30.5 minuti, totalizzando una media di 13.1 punti, il 54.5% da due, 2.4 rimbalzi, 2.4 assist. Il suo high stagionale è stato contro la Openjobmetis Varese, gara in cui è andato a referto con 34 punti, 5 rimbalzi, 4/5 da tre e 36 di valutazione nei suoi 35 minuti di impiego. «Ho scelto Sassari perché mi piace il percorso che sta facendo quest’anno e il suo progetto. Voglio dare anch’io il mio contributo ai progressi della squadra e aiutarla a vincere. Credo che per me questa sia anche una buona opportunità per giocare la Champions League e proseguire in campionato con una squadra che si trova in una buona situazione».
IL COACH - Pasquini ha espresso la propria soddisfazione per l’ingaggio del giocatore statunitense: «Siamo riusciti a firmarlo al termine di una trattativa lampo. Un giocatore che abbiamo sempre seguito e che ha le caratteristiche che cercavamo, cioè la capacità di coprire più ruoli, un giocatore di squadra e un ottimo atleta. Per me era importante trovare qualcuno che avesse già esperienza europea e riducesse al minimo i tempi di inserimento: David ha giocato in Italia e Francia alto livello. È un giocatore di sistema e non ho dubbi che si inserirà velocemente; da parte mia c’è estrema soddisfazione nel poter lavorare con un ragazzo del genere».