DESIO – Kiril Bolshakov fa due su due: la Red October Cantù batte Avellino 75-74 grazie al tiro libero decisivo di Tremmell Darden. L’ex Olympiacos completa la rimonta iniziata sul -10, un lavoro iniziato dai 35 punti e 14 rimbalzi di JaJuan Johnson. Avellino spreca e la squadra dell’ex di turno Pino Sacripanti resta al quarto posto, fallendo l’aggancio alla seconda posizione di Reggio Emilia e Venezia.
ALTI E BASSI – Cantù parte forte, con Johnson che porta la Red October sul 28-17. Ragland, uno dei tanti ex canturini, inizia la prova da 22 punti portando Avellino in partita nel secondo quarto. L’intervallo non ferma Ragland che, assistito dall’altro ex Fesenko (14), porta la Sidigas sul +10 (47-57). Johnson cambia l’inerzia, e apre l’11-2 con Cantù torna in partita. Waters (11) pareggia al 39’, Ragland sbaglia il match-point esterno e Darden firma il libero del successo che sembra scacciare definitivamente la crisi di Cantù.