ROMA - La trasferta di Capo d'Orlando può rappresentare per Pistoia un crocevia della stagione. Lo pensa anche Vincenzo Esposito: «Affrontiamo una squadra partita a fari spenti ma che in questo momento gioca un'ottima pallacanestro e sta sognando. E' una formazione abituata a giocare a ritmi alti, a cui piace cercare il canestro nei primi secondi dell'azione, guidata da due playmaker come Fitipaldo e Laquintana che stanno girando a mille. Giocano senza pressioni e hanno trovato in Iannuzzi una delle rivelazioni di questo inizio di stagione, mentre noi finora in trasferta abbiamo peccato di continuità».
TRASFERTE - «Mentre davanti al nostro pubblico abbiamo disputato buone partite, riuscendo anche a superare momenti complicati, lontano da casa questo non è successo. A parte a Cremona e a Milano ritengo che finora abbiamo disputato gare non negative anche in trasferta, ma è indubbio che qualcosa ci è mancato, soprattutto nei momenti di difficoltà: ci siamo disuniti rapidamente, perso consistenza e non siamo riusciti, anche a livello mentale, a trovare continuità. Questo è un campionato complicato, in cui soprattutto in trasferta non puoi permetterti di uscire dalla partita per tempi troppi lunghi. Credo che finora la nostra stagione vada valutata positivamente visti anche i tanti problemi avuti, ma la svolta la deve necessariamente dare qualche risultato in trasferta».