ROMA - Dopo il ko con Torino, il proprietadio di Cantù Dmitry Gerasimenko ha scelto di parlare per comunicare la decisione di interrompere la collaborazione con Rimas Kurtinaitis, che sarà sostituito da Kiril Bolshakov: «Ho riflettuto a lungo. Abbiamo perso troppe gare senza mettere in campo energia e senza che i nostri giocatori abbiano dimostrato ciò che serve per essere professionisti. Abbiamo disputato brutte partite in casa e il nostro pubblico ha considerato inaccettabile il modo in cui siamo stati sconfitti, senza considerare che perdere di 43 a Capo d’Orlando è stato terribile. Ho deciso di cambiare i giocatori che non hanno dimostrato la giusta mentalità. So cosa vuol dire essere sotto di 20 punti e so che non dipende dagli arbitri o dall’allenatore. Credo però nei ragazzi che sono rimasti a Cantù e so che vogliono fare il possibile per vincere la prossima partita».
L'ESONERO - «Abbiamo risolto l’accordo con Rimas Kurtinaitis, voglio ringraziarlo perché mi ha insegnato tantissimo ma è arrivato il momento di cambiare. Non so perché le cose non abbiano funzionato, forse il roster non era perfetto per la sua idea di pallacanestro. Non voglio però dire nulla di negativo su di lui, ha capito il momento. So che era il primo a soffrire per le sconfitte al punto che non riusciva nemmeno a dormire e lo voglio ringraziare per aver compreso l’importanza e la storia di questo club».