ROMA - La sfida più attesa della settima giornata di campionato la vince Reggio Emilia ad Avellino, sesta vittoria consecutiva per la Grissin Bon. La Sidigas ha giocato un primo tempo confuso e impreciso mentre Reggio (out Stefano Gentile) ha fatto male ai biancoverdi con Della Valle (tre triple) e Aradori. All’intervallo si è andati sul 33-37 ma nel terzo quarto gli ospiti hanno allungato con decisione grazie a uno strepitoso Amedeo Della Valle, 20 punti con 6/8 da 3 (46-60). Negli ultimi 10 minuti Avellino ha provato a rientrare con Green e Ragland (65-71) ma Aradori con una tripla ha tranquillizzato Menetti (65-74). L’ultimo sussulto Sidigas è arrivato con Ragland (70-74) dall’altra parte è stato ancora Della Valle a chiuderla. Per Avellino 27 punti di Green, 13 di Ragland 13, 12 di Randoplh. Per la Grissin Bon 22 di Della Valle, 17 per Cervi e Aradori.
BETALAND SENZA FRENI - L’Orlandina vince ancora, piegando in casa la Vanoli Cremona in volata (79-76). Quarto successo stagionale per la Betaland, a decidere nel finale è un canestro del solito Iannuzzi e poi un libero di Stojanovic dopo che Biligha aveva impattato a quota 76. Partita bella ed equilibrata, l’Orlandina è andata al riposo sul 31-28 e poi ha allungato fino al 56-48. La squadra di Pancotto non si è arresa e ha pareggiato a 76 grazie a Holloway (24 punti alla fine), poi la magia di Iannuzzi e la festa del PalaFantozzi. Per i padroni di casa sottotono Fitipaldo (11), 19 per Iannuzzi, 13 per Delas.
VARESE FINALMENTE - Torna a sorridere Varese che passa all’Adriatic Arena 87-83. La Openjobmetis può finalmente respirare, dopo un periodo veramente nero costellato di sconfitte molto dure: ottima la partenza degli ospiti che hanno preso il largo già nel primo tempo (+15 sul 30-15). Con i canestri di Jones (27+10 a fine gara) Pesaro è parzialmente rientrata fino al -8 del ventesimo (30-38). Nel secondo tempo Varese ha respinto i tentativi di rimonta dei pesaresi ed è tornata a +10, poi Harrow ha riportato i padroni di casa sul -1. Nel finale decisivi Eyenga e Avramovic, dopo la tripla di Jasaitis (77-80), è stato ancora Avramovic a mandare i titoli di coda. Per Varese 21 punti di Gaynor, 19 di Eyenga e Anosike.
ANCORA CASERTA - Caserta gioca un quarto periodo perfetto e passa anche a Desio superando Cantù in volata. Terzo ko di fila per la Red October, che continua a rimescolare il proprio roster senza esito. La Pasta Reggia la porta a casa col 30-23 di break messo insieme nell’ultimo quarto, iniziato sul -6. Il migliore è stato Watt (22 punti alla fine), nel finale la tripla del sorpasso l’ha messa Cinciarini (15, punti del 73-75). Cantù ha pareggiato con Johnson ma Watt e Bostic hanno riportato Caserta a +4 (76-80). Johnson ha realizzato il canestro -1 ma Sosa dall’arco ha dato l’ennesima gioia stagionale a Sandro Dell’Agnello. Per Cantù 23 di Pilepic, 15 di Johnson, 14+10 di Lawal.
VENEZIA AL FOTOFINISH - La Reyer supera Pistoia dopo in rimonta (74-62) e dopo aver sofferto per tre periodi. La Flexx, peraltro anche priva anche di Hawkins, ha chiuso il primo quarto 19-16 e poi ha allunato sul 37-28 sul finire del secondo quarto. Il momento migliore degli ospiti a inizio terzo periodo con 6 punti di Magro (+13). Grazie alla vena di Tonut ed Ejim Venezia si è riportata a contatto e poi ancora Tonut con 4 punti in fila ha pareggiato a quota 47. Le triple di Ress e Bramos hanno segnato il solco nel finale e Pistoia si è dovuta arrendere (74-62). Per la Reyer 13 di Ejim, 12 di Tonut e Viggiano 12. Per Pistoia 15 di Lombardi, 14 di Petteway.
RISCOSSA BRESCIA - La Germani coglie il primo successo esterno sorprendendo l’Enel Brindisi. Brescia è partita in ritardo ma poi ha trovato il primo vantaggio grazie a Moss (8’, 18-20). Brindisi ha inseguito nel primo tempo e poi ha provato a scappare al minuto 36 (58-50). In quel momento la squadra di Diana ha messo insieme il 13-0 che ha allontanato la crisi con un Landry ispiratissimo (25 punti). Nel finale poi decisiva la freddezza di Moss (19), quando Mbaye (25 punti alla fine) ha provato a scuotere il Palapentassuglia con un paio di accelerazioni. olo da mettere i due punti in cassaforte in un finale di gara perfetto.