ROMA - Trento ha firmato l'esterno statunitense David Lighty, già visto in Italia nel 2011 a Cantù e Cremona e negli ultimi quattro anni grande protagonista del campionato francese con le maglie di JSF Nanterre e Asvel Villeurbanne. Così coach Buscaglia: «Lighty è un esterno che sa fare tante cose: per noi sarà un elemento di grande importanza, considerato il fatto che può coprire più ruoli e che averlo ci permetterà di mantenere una notevole versatilità di quintetti. E' infatti un giocatore in grado di ricoprire tutti i ruoli di guardia e ala, in maniera moderna: è capace di correre in contropiede, attaccare il ferro e usare con efficacia il suo tiro. Nel tempo è anche migliorato nell'uso del pick and roll. E' un giocatore altruista, ma che sa prendersi le responsabilità, tenendo sempre alta l'intensità difensiva. Conosce bene la pallacanestro europea e quella italiana, ed è un combattente, di grande mentalità ed etica del lavoro. E poi sa come si vince, come dimostrano i due Scudetti conquistati in Francia con due team diversi. Siamo contenti di averlo aspettato e di poterlo accogliere in un pacchetto esterni per cui siamo convinti le sue caratteristiche siano perfette».
LA SCHEDA - Nato 28 anni fa a Cleveland, dopo aver frequentato l'high school a Villa Angela-St. Joseph viene reclutato dall'università più famosa dello Stato, Ohio State. Nelle cinque stagioni passate con la maglia dei Buckeyes (comprensive di un anno di stop per problemi di salute) vince per tre volte la Big Ten Conferecence, arrivando nell'anno da freshman a disputare al fianco della futura star NBA Mike Conley la finale per il titolo NCAA poi persa contro Florida. Guardia-ala di notevole fisicità, dal punto di vista personale vive il suo miglior periodo a Ohio State nell'anno da junior, durante il quale produce 12,6 punti, 4.5 rimbalzi, 3.0 assist e 1,6 recuperi, palesando la completezza del suo repertorio da swingman non solo con un brillante 38,3% da tre punti, ma anche dimostrando eccellenti attitudini difensive che nell'anno da senior gli varranno la nomina nel primo quintetto difensivo della Big Ten. Non scelto al Draft NBA del 2011, inizia la sua carriera professionistica in Italia, disputando la prima parte della stagione a Cantù (giocando sia in Serie A che in Eurolega) prima di trasferirsi a Cremona (10,7 punti e 4,9 rimbalzi di media). L'anno seguente è quello della sua consacrazione europea: con 12,5 punti, 4,1 rimbalzi e 2,8 assist di media guida Nanterre alla conquista di uno storico titolo francese venendo nominato MVP delle Finali. Si guadagna così nell'estate successiva la chiamata al camp degli Atlanta Hawks, che però lo tagliano a pochi giorni dal via della stagione. Torna così a Nanterre dove gioca Eurolega (7,8 di media) ed Eurocup (10,3 a sera), accompagnando il team a vincere la Coppa di Francia. Nelle ultime due stagioni si trasferisce all'Asvel Villeurbanne, contribuendo in modo sostanziale alla conquista del titolo 2015-2016 da parte del team presieduto da Tony Parker, grazie ad una annata da 8,5 punti, 2,3 rimbalzi e 2,3 assist impreziosita dalla clamorosa performance da 11 punti, 4 rimbalzi e ben 5 recuperi nella decisiva gara5 vinta alla Rhenus Sport di Strasbourg per 80-77.