ROMA - L'ultima giornata di stagione regolare ha emesso verdetti clamorosi: in LNP retrocede dopo 87 anni di storia e per la prima volta la Virtus Bologna, sconfitta a Reggio Emilia. La Grissin Bon chiude al secondo posto a spese di Avellino e nei quarti di finale playoff ritrova Sassari. Salve quindi in extremis Torino e Caserta, che batte a Trento ma non la esclude dai playoff visto il concomitante ko di Varese nel derby con Cantù.
DRAMMA VIRTUS - La Obiettivo Lavoro cade al PalaBigi e retrocede in LNP al termine di una partita giocata comunque con grande orgoglio e determinazione. Aradori ha provato a ispirare l’allungo di Reggio Emilia nel secondo quarto ma Bologna è rientrata subito e con Pittman ha trovato il canestro del 38 pari sulla sirena del secondo quarto. Le vunere si sono illuse col 9-0 messo insieme in avvio di terzo periodo ma Kaukenas ha rimesso le cose a posto per i padroni di casa (47 pari). Nell’ultimo quarto è stata la raffica di Della Valle a fare le differenze, dall’altra parte Collins ha tenuto Bologna in linea di galleggiamento ma ha sbagliato in due occasioni la tripla del -1. Secondo posto per Reggio Emilia, retrocessione per la Virtus Bologna. Un verdetto che fa malissimo.
TORINO E CASERTA SALVE - La Manital vince nettamente contro Pesaro, peraltro già salva, e si garantisce così la permanenza nella massima serie. Torino è così riuscita nell’impresa di salvare una stagione che a un certo punto sembrava davvero compromessa. Partita senza storia al Palaruffini, con Pesaro decisamente arrendevole dopo un avvio equilibrato. Per i padroni di casa 15 punti di Mancinelli, 23 di White, per Pesaro 15 di Christon, 25 di Austin Daye. Festeggia anche Caserta, che ringrazia le due triple finali di Daniele Cinciarini (12), che completa il lavoro di Siva (23). Trento resta comunque all'interno delle otto qualificate, ma troverà Milano, nella rivincita della serie di Eurocup. Milano chiude perdendo a Sassari: i campioni d'Italia conquistano il settimo posto grazie ad Akognon (24 punti), che firma il gioco da tre del successo con il suo unico canestro della ripresa. L'Emporio Armani, pur senza Batista, si illude sul +6 con Simon (23), ma nel finale decidono Alexander (22) e Akognon.
PARGO SUBITO SUPER - Venezia si impone in rimonta ad Avellino e saluta la regular season regalando una bella soddisfazione al pubblico del Taliercio. La Sidigas è sembrata padrona del campo nel primo tempo ma poi ha accusato la reazione degli orogranata che, con l’esordio di Jeremy Pargo, hanno messo insieme il parziale di 25-17 che l’ha portata avanti nel punteggio. L’equilibrio si è protratto anche nel quarto periodo mentre l’overtime è stato a senso unico in favore dei padroni di casa (86-77). Per la Reyer Venezia 22 punti di Green, 18 di Ress e Pargo. Per la Sidigas 20 punti di Nunnally, 13 di Ragland e 11 di Cervi. Venezia sfiderà Cremona, che vince contro Brindisi nell'unico match senza valore di classifica, protagonisti Starks (15) e McGee (14).
PISTOIA SESTA - Pistoia chiude nel migliore dei modi la sua regular season battendo Capo d’Orlando e chiudendo al sesto posto: sarà Avellino la sua avversaria nel primo turno di playoff. Partita senza tanta storia, a bassissimo punteggio, con la Betaland già salva e che non aveva molto da chiedere a questa gara. Per la Giorgio Tesi 15 punti di Filloy e 11 di Knowles. Per l’Orlandina 14 di Perl e 12 di Nicevic.
VARESE OUT - L'Openjobmetis non riesce a resettare dopo la beffa in Fiba Europe Cup e chiude con la sconfitta nel derby contro Cantù. L'asse Hodge-Fesenko porta 16 punti a testa.
Così nei playoff
Milano (1)-Trento (8)
Reggio Emilia (2)-Sassari (7)
Avellino (3)-Pistoia (6)
Cremona (4)-Venezia (5)