ROMA - Torna al successo la Giorgio Tesi Pistoia, che al PalaCarrara inguaia ulteriormente la Virtus Bologna battendola 88-76: le vunere rimangono a soli due punti da Torino, ultima in classifica e oggi sconfitta a Sassari. Con questa vittoria la squadra di Enzo Esposito ha anche messo al sicuro la qualificazione ai playoff. Pistoia ha faticato nel primo quarto (21-26) ma poi ha preso il largo nei due quarti centrali (51-31). Per i padroni di casa 20 punti di Knowles, 15 di Czyz, 13 di Kirk, 12 di Blackshear. Per Bologna 19 di Pittman e 13 di Hasbrouck.
VARESE NON SI FERMA - Continua il momento magico di Varese, che dopo essersi qualificata per la Final 4 di Fiba Europe Cup, supera anche l’Umana Venezia e ora può sognare i playoff trovandosi a due punti proprio dalla Reyer. La squadra di coach Moretti ha preso il comando dall’inizio (21-16) e poi ha allungato definitivamente in apertura di ultimo parziale fino al conclusivo 79-68. Per Varese 21 punti e 13 rimbalzi di Davies, 20 punti di Kuksiks. Per Venezia, al secondo ko di fila, 18 punti di Green, 16 di Ejim, 13 di Jackson e 10 di Viggiano.
PESARO SORRIDE - Preziosissimo successo per Pesaro, nel giorno della festa per il ritiro della maglia di Walter Magnifico. I biancorossi si sono imposti all’Adriatic Arena sula Betaland Capo d’Orlando 70-65 e hanno così allungato a +4 su Torino. La Consultinvest è stata brava a reagire a una partenza molto difficile e poi ha allungato con decisione nel terzo quarto anche se Capo d’Orlando non ha mai mollato la presa fino alla sirena. Per Pesaro 19 di Lacey, 11 di Shepherd, 9 punti e 10 rimbalzi di Daye. Per l’Orlandina 21 punti del solito fantastico Boatright.
RISCATTO TRENTO - Seconda vittoria consecutiva per Trento, che dopo Sassari batte anche Cantù facendola così rimanere nella lotta per non retrocedere. Terribile l’avvio dei padroni di casa, sotto 10-23 al termine del primo quarto ma poi la squadra di Buscaglia si è sciolta e all’intervallo lungo è andata sul -5. Nel terzo quarto è arrivato il sorpasso (24-14 il break) ma Cantù si è riportata a -2 (77-75) con pochi secondi da giocare. Forray dalla lunetta ha fissato il punteggio sul 79-75. Per Trento 16 punti di Pascolo con 11 rimbalzi, 13 di Wright, 10 di Flaccadori. Per Cantù 15 di Fesenko con 10 rimbalzi, 12 di Ukic, 11 di Heslip.
SASSARI, FINALMENTE - Il Banco di Sardegna Sassari batte Torino 112-98 grazie a una straordinaria prova offensiva, una prestazione che ha richiamato alla memoria la fluidità offensiva dell’edizione della Dinamo targata Meo Sacchetti. Torino si è illusa col 10-0 che l’ha portata sul +4 (18-22) e poi è rimasta incollata agli avversari fino all’inizio del terzo quarto. Sassari l’ha poi chiusa continuando a tirare con percentuali pazzesche (72% da 3) e nel finale ha fatto divertire il pubblico del Palaserradimigni, finalmente tornato vicino alla squadra. Per Sassari 30 punti di Akognon e 19 di Logan. Per Torino 24 punti dell’ex di giornata Jerome Dyson, 19 di Eyenga.
CRISI CASERTA - La Pasta Reggia cade ancora, settima sconfitta nelle ultime otto uscite, e ora deve cominciare a preoccuparsi per quanto accade in coda. Al Palamaggiò passa Reggio Emilia nonostante le assenze di Golubovic, Lavrinovic e Silins: la differenza alla fine la fanno le percentuali al tiro dall’arco, 5/17 per Caserta, 8/16 per gli ospiti, che chiudono il secondo quarto sul +8 e poi allungano sul +14 con Della Valle (49-63): la fiammata di un eccellente Bobby Jones (26 punti, 14 rimbalzi e 11 falli subiti, 43 di valutazione) permette ai padroni di casa di tornare a -4 e poi Downs mette il canestro dell’80-81. Ancora di Downs, però, la palla persa che condanna la Pasta Reggia alla sconfitta. Per gli ospiti 21 punti di Kaukenas, 18 di Polonara, 14 di Aradori e Della Valle.