MILANO - Il tabellone inganna: tra prima testa di serie e ottava, forse, la differenza non era mai stata così esigua. Reggio Emilia, campione d'inverno, rischia grosso contro Avellino (ore 18.15), perché da un lato gli emiliani sono senza Lavrinovic e ritrovano gli acciaccati Veremeenko, Stefano Gentile e Aradori. Dall'altro, la Sidigas ha vinto le ultime sette gare, e l'imbattibilità nel 2016 è stata costruita contro le big come Reggio Emilia, Milano, Pistoia e Trento, battute nelle ultime quattro gare.
PRECEDENTI - Al secondo turno, Reggio Emilia vinse in casa 87-68 con 16 di Veremeenko. Nel ritorno, un mese fa, Avellino ha superato gli emiliani 75-67 con 25 di Joe Ragland, che all'andata non c'era.
RIFLETTORI - Su Riccardo Cervi, grande ex della sfida. Il 2.14 di Avellino potrebbe fare la differenza contro un pacchetto lunghi nutrito ma acciaccato. Attenzione anche a James Nunnally, secondo cannoniere del campionato ad oltre 18 punti di media.