Fesenko sbanca Sassari, maratona alla Virtus

I campioni d'Italia cadono nuovamente in casa contro Cantù, Torino ha harakiri e cede alla Pasta Reggia. I bolognesi battono Brindisi dopo tre overtime
Fesenko sbanca Sassari, maratona alla Virtus© Lapresse

ROMA - Il colpo di giornata lo mette a segno Caserta, che passa al PalaRuffini con Torino grazie a una rimonta incredibile coronata  nei minuti finali. La Manital ha preso in avvio la doppia cifra di vantaggio ed è sembrata per larghi tratti padrona della partita, poi però ha subìto un parziale di 13-26 nell’ultimo quarto e ceduto per 83-87. Per la squadra di Sandro Dell’Agnello 21 punti di Gaddefors e Downs, 12 di Jones, 12+10 di Hunt. Per i padroni di casa 26 di Dawkins e 20 di White. Torna al successo anche Capo d’Orlando dopo una lunghissima striscia negativa: al Palafantozzi a cadere è Venezia, beffata nel finale dai due liberi di Laquintana per il definitivo 53-55: partita dominata dalle difese e dalla tensione, tutt’altro che spettacolare, ma che consente alla squadra siciliana di continuare a sperare nella salvezza. La Reyer ha chiuso il primo tempo sul +8 (26-18) e poi ha subito il ritorno dell’Orlandina, il cui miglior marcatore è stato Jasaitis a quota 13, poi Bowers a 11 e 10 rimbalzi. A Venezia non bastano i 14 di Goss, gli 11 di Savovic e Owens.

DINAMO SPENTA - Cade ancora Sassari, in casa, per mano di Cantù (78-86) e a questo punto si fa sempre più pesante la situazione di classifica dei campioni d’Italia. Gli ospiti sono partiti meglio (9-16, parziale di 13-0) e poi la squadra di Bazarevich è volata anche a +16 sul 49-65: Stipcevic ha riportato i suoi sul -4 con un paio di triple ma Cantù ha nuovamente allungato don Heslip e chiuso senza soffrire. Per la Dinamo 27 punti di Alexander, 16 di Stipcevic, 9 di Logan; per gli ospiti 20 di Fesenko, 18 di Heslip, 17 di Ukic.

MARATONA - Impresa della Virtus Bologna che batte Brindisi 115-109 nella maratona che dura tre overtime: la V nera spreca il +16 di Vitali e Fontecchio (56-40) e si fa raggiungere da Banks (30). Brindisi forza per tre volte il prolungamento, al 40' con i liberi di Banks, al 45' con il semigancio su rimbalzo d'attacco di Gagic, e al 50' con il tap-in di Reynolds. A risolvere sono il nuovo arrivato Hasbrouck e quel Fells (23) destinato a fargli posto. La Virtus diventa quartultima, Brindisi perde per la quarta volta in fila.


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