Moretti lascia Pistoia: andrà a Varese?

Il tecnico saluta in lacrime la Giorgio Tesi Group dopo sei anni: l'ex azzurro diventa il favorito per la panchina lombarda

PISTOIA – Con l'addio in lacrime di Paolo Moretti alla Giorgio Tesi Group, dove ha allenato per sei anni con la promozione in A e l'approdo ai playoff, il mercato allenatore potrebbe conoscere uno scossone. Moretti viene dato come favorito per la panchina di Varese, anche perché Charly Recalcati e Piero Bucchi sono destinati a rimanere a Venezia e Brindisi. A questo punto, Milano a parte, sono da assegnare le panchine di Avellino (Sacripanti?), Roma e la stessa Pistoia (Vincenzo Esposito?).

 

ADDIO – Moretti, allenatore dell'anno nella stagione 2013-14, ha spiegato l'addio a Pistoia: «E' un momento particolare, forse un po' malinconico, ma è un buon momento; soprattutto dopo la stagione della finale persa con Brindisi, mi sono sempre domandato se era il caso o meno di continuare a lavorare a Pistoia. Credo che oggi non ci siano più i presupposti per andare avanti, ma possiamo salutarci con la forza di rimanere amici e sereni; le motivazioni sono economiche perchè ho un contratto importante e che la società farebbe fatica ad onorare, a discapito di quella che sarebbe stata la costruzione della squadra. Le opportunità di prolungare e abbassare l'ingaggio non l'ho ritenuta accettabile e nel mio interesse ho preferito prendermi del tempo; lasciare un contratto senza avere nulla in mano si fa mal volentieri, ma per mia scelta ho preferito ringraziare, ma non accettando un allungamento al contratto con riduzione dell'ingaggio, pur essendo una proposta seria e concreta. Qualsiasi altra soluzione credo avrebbe potuto rompere degli accordi e degli equilibri che non volevo rompere. Finisco ringraziando perchè sono stati anni splendidi e ricchi di soddisfazioni, con aspetti emotivi importanti e ringrazio tutti senza fare nomi».

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