ROMA - La stagione appena trascorsa da Kawhi Leonard è stata senza dubbio la più difficile in carriera per il californiano che ha disputato appena nove partite viaggiando 16 punti a partita. L'infortunio muscolare al quadricipite di cui non si è mai conosciuta la reale entità gli ha infatti creato non pochi problemi in termini di rendimento e anche di rapporti con i San Antonio Spurs che non hanno gradito il modo in cui il giocatore ha gestito il recupero e il fatto di non essere rientrato in campo per i playoff. Tutto questo non ha fatto che alimentare voci su un possibile addio di Leonard agli Spurs. A quanto filtra in questi ultimi giorni però, la franchigia texana vorrebbe avere quantoprima un incontro con il giocatore per proporgli un'estensione contrattuale quinquennale di 219 milioni, il massimo salariale consentito ad un giocatore della sua esperienza. Il primo passo per ricucire i rapporti, insomma, gli Spurs lo hanno fatto. Ora spetta al giocatore dare un segnale distensivo.