ROMA - Nella notte NBA, Golden State si impone nell'attesa sfida al vertice della Western Conference. La squadra di Steve Kerr vince al Toyota Center di Houston 114-124 nonostante l’assenza di Kevin Durant (out anche Casspi) ma anche i Rockets devono fare a meno di James Harden (fuori due settimane, problema bicipite femorale). La partita si risolve nell’ultimo quarto col break ispirato da Curry e Green per il 101-91: nona vittoria consecutiva in trasferta per i Warriors grazie a Curry (29+9 rimbalzi), Thompson (28) e Green (tripla doppia da 17 punti, 14 rimbalzi e 10 assist). Mike D’Antoni si affida a Chris Paul (28 e 9 assist), Gordon (30) e Capela (15+10) ma il miglior realizzatore è Green (29, 9/16 dal campo), sesto ko per i Rockets nelle ultime dieci.
THUNDER IN CRESCITA - I Thunder interrompono la striscia di vittoria dei Clippers passando allo Staples Center (117-127), ottava vittorie nelle ultime dieci per i Thunder che la chiudono col parziale di 12-0 messo insieme all’inizio del quarto periodo. Ennesima tripla doppia per Russell Westbrook (29 punti, 12 rimbalzi, 11 assist): OKC spedisce tutto il quintetto in doppia cifra, molto bene Paul George (31, 5/8 da 3) e finalmente anche Melo Anthony (22). I Clippers perdono Teodosic dopo 9 minuti e aggiungono Austin Rivers alla lista degli indisponibili. Ci provano DeAndre Jordan (26+17) e Griffin (24 punti, 9 rimbalzi) insieme a Lou Williams (26+10 assist) ma contro questi Thunder non è sufficiente.