Irving stende i Nuggets, DeRozan sbanca Phoenix

I 33 punti di Kyrie consentono ai Celtics di superare Denver, Toronto passa in casa dei Suns, vince ancora Houston.
Irving stende i Nuggets, DeRozan sbanca Phoenix© USA TODAY Sports

ROMA - Nella notte NBA i Celtics superano i Nuggets con un secondo periodo da 38 punti. Kyrie Irving chiude la propria gara con 33 punti e 12/19 dal campo, Tatum aggiunge 15 punti e 4 rimbalzi. I Nuggets si affidano a Plumlee (28 punti e 10 rimbalzi) e Harris (36). Al primo ritorno di Paul George alla Bankers Life Fieldhouse, OKC si ritrova e torna a casa con un successo prezioso. Il pubblico dell’Indiana fischia PG dalla presentazione, lui paga l’emozione e mette insieme 12 punti tirando 3/14. Il top scorer, incredibile ma vero, non è Westbrook (tripla doppia da 10 punti, 17 rimbalzi e 12 assist ma 3/17) e nemmeno Anthony (4/14 in 35’) ma Adams (23+13). I Pacers ci provano con Oladipo (19 punti, 9/26 dal campo) ma non basta. Rockets all’undicesimo successo consecutivo, la sfida con Charlotte è in archivio praticamente già alla fine del primo periodo (38-23). Gli Hornets sprofondano anche a -24 travolti da Chris Paul, 31 punti e 11 assist: 21 punti li porta alla causa Harden, 17 Gordon e 13 Ariza. Per Charlotte il migliore è il redivivo Dwight Howard, 26 punti e 18 rimbalzi, ma non basta perché i suoi compagni di squadra stavolta non si presentano.

 

SUNS KO - DeRozan consente ai Raptors di passare a Phoenix, per lui a fine gara 37 punti, 12/24 dal campo e 13/15 ai liberi. Toronto ha buone risposte anche da Valanciunas (20 punti e 11 rimbalzi) e Ibaka (21+13). I Suns sono alla quinta sconfitta consecutiva, senza Booker è Daniels a provare a trascinare i suoi con 32 punti e 11/16 al tiro. Terza vittoria consecutiva per i Clippers, terza sconfitta di fila per Orlando che all’Amway Center cede nella parte finale del terzo quarto pagando un parziale di 5-13. Gallinari è ancora out, sono i 16 punti e i 20 rimbalzi di Jordan a girare la partita insieme ai 31 punti di Williams in uscita dalla panchina. Ai Magic non basta un Simmons da 20 punti.

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