ROMA - Nella notte NBA prima espulsione in carriera per LeBron James, dopo 1082 partite. Il fattaccio accade nel terzo quarto della gara vinta con Miami, quando LBJ si infuria per un contatto non fischiato: «In quell’azione ho subito contatti di ogni genere da quando ho recuperato palla a quando ho raggiunto il canestro, ho detto quello che dovevo dire all’arbitro e me ne sono andato ma lui ha deciso così». I Cavaliers comunque la portano a casa con i 38 punti di Kevin Love, la nona vittoria consecutiva arriva con cinque uomini in doppia cifra, LBJ 21 punti con 12 rimbalzi, 17 e 5 rimbalzi per Wade. Gli Heat sono soprattutto Waiters (21 con 7 assist).
CROLLO DENVER - I Nuggets rimediano 29 punti in casa di Utah accusando un parziale negativo di 30-11 nell’ultimo periodo. I padroni di casa sono senza Gobert, Hood e Joe Johnson ma hanno un Favors da 24 punti e 9 rimbalzi. Per Denver Jokic chiude con appena 7 punti e 6 rimbalzi, solo Harris si salva con 18 punti ma 6/16 al tiro. Dopo la sorprendente vittoria in casa dei Warriors i Kings crollano con Milwaukee, sprofondando anche a -32 all’inizio del quarto periodo: devastante come sempre Antetokounmpo, 32 punti con 5 rimbalzi, 5 assist e 5 recuperi. Importanti anche i 21 punti di Bledsoe, per Sacramento ci prova solo Temple che segna 18 punti in quintetto.