ROMA - La notizia, clamorosa, è arrivata durante l’All Star Game di New Orleans: i Sacramento Kings hanno deciso di scambiare Demarcus Cousins insieme a Omri Casspi con i Pelicans, ricevendo in cambio di Buddy Hield, Tyreke Evans, Langston Galloway, una prima scelta 2017 e una seconda scelta di Philadelphia. New Orleans ha così riformato una coppia di lunghi tutta Kentucky con Anthony Davis, MVP dell’All-Star Game 2017.
LA TRADE - I Kings avevano dichiarato di voler rinnovare il contratto di Cousins la prossima estate a 219 milioni di dollari, poi evidentemente qualcosa deve essere cambiato nella strategia della franchigia californiana. Ora si parla di“cambio di cultura" per raggiungere finalmente i risultati sperati, il paradosso è che normalmente non è cedendo il miglior giocatore che aumentano le possibilità di vincere. In più la contropartita tecnica offerta dai Pelicans non convince più di tanto: Buddy Hield è un’incognita, Tyreke Evans è già stato a Sacramento e in estate diventa free agent, Galloway verrà probabilmente scambiato. Con questo colpo invece i Pelicans finalmente riescono a fornire a Davis un supporto credibile, in termini tecnici e di leadership, anche se l’inserimento di Cousins non sarà semplice. Grande giocatore ma personalità straripante e non sempre gestibile. Entrambi fanno la differenza spalle a canestro, presidiano l’area ma sanno fare male anche da fuori. Entrambi hanno giocato al college a Kentucky allenati da John Calipari: ora New Orleans ha tutte le carte in regola per recuperare le due partite e mezza che li separano dai playoff e tornare a giocare la post-season.