NBA, Kanter critica Erdogan: Chiamatemi Gulen

Il giocatore dei Thunder ha espresso il proprio appoggio all'ideatore del golpe, immediata la scomunica della famiglia e la conseguente rottura.
NBA, Kanter critica Erdogan: Chiamatemi Gulen

ROMA - Enes Kanter, centro in forza gli Oklahoma City Thunder, è in questi giorni protagonista di una polemica che coinvolge la sua famiglia e il presidente turco Erdogan. Il giocatore ha infatti dichiarato il proprio appoggio  a Fethullah Gulen, il probabile ideatore del recente golpe. Nei giorni scorsi è arrivata la scomunica delle autorità turche e allora Mehmet Kanter, padre di Enes, ha scritto una lettera a Erdogan, disconoscendolo . Il padre ha fatto sapere al figlio che dovrà cambiare cognome e che la sua famiglia non vuole più essere accostata a lui. «Se avessi saputo che portandolo negli Stati Uniti Enes avrebbe sviluppato certi atteggiamenti, non lo avrei mai fatto uscire dalla Turchia. Non potrà più portare il nostro nome perché lo sta infangando contro la Turchia».


LA REPLICA - Immediata e feroce la replica di Enes: il cestista dei Thunder ha postato su Twitter una lunga lettera che rende omaggio a Gulen, ora probabilmente proprio negli Stati Uniti, e prende definitivamente le distanze dalla propria famiglia. Aggiungendo che da oggi il suo nome non sarà più Enes Kanter ma Enes Gulen.

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