ROMA - Questa notte per gara3 delle NBA Finals tra Golden State e Cleveland, Kevin Love non scenderà in campo. Il lungo dei Cavaliers è ancora ko dopo lo scontro fortuito con Harrison Barnes, colpo alla nuca che l’ha tenuto a terra per un minuto a causa di una botta alla nuca. Dopo un primo controllo sembrava che non ci fossero ripercussioni per l’ex Twolves ma in realtà la situazione è più complessa.
LE REGOLE NBA - la NBA, infatti, prevede un percorso di rientro in seguito a una commozione celebrale molto severo in modo tale da evitare ulteriori problemi. Occorrono 24 ore dagli ultimi sintomi della commozione celebrale prima di cominciare il percorso di rientro, in seguito il giocatore deve affrontare alcune prove quali cyclette, corsa, lavoro di agilità e movimenti col pallone senza compagni di squadra. Evidentemente a Love occorre ancora qualche giorno, se ne riparlerà in vista di gara4: una tegola enorme per i Cavaliers, già sotto 2-0 nella serie con Golden State e ora attesi da due sfide casalinghe.