NEW YORK – Stephen Curry segna 40 punti e Golden State spazza via Houston in gara3: il 115-80 vale il 3-0 nella finale ad Ovest, e ora ai Warriors manca una sola vittoria per andare alle Finali. E così diventano un ricordo sbiadito le prime due sfide della serie, in cui i Rockets avevano rischiato il colpaccio in California. “Steph è stato Steph” ha detto Steve Kerr, coach di Golden State di fronte ad una prova da 7/9 da tre da parte dell'MVP stagionale, che con 64 triple a segno batte il record in una singola edizione dei playoff. Ma con Curry sono decisivi anche Thompson e Draymond Green (17 a testa) e Bogut (12).
HOUSTON – I Rockets sono traditi da James Harden, che dopo i 38 punti di gara2 (ma con la palla persa decisiva) si ferma a 17 con 3/16 al tiro (per la prima volta si ferma a meno di 20), gli ultimi baluardi sono Howard (14 e 14 rimbalzi) e Josh Smith (16), ma i texani non reggono nemmeno il primo tempo, chiuso sul -25 (37-62).