NEW YORK – La qualificazione ai playoff, ottenuta all'ultima gara dopo un'entusiasmante rincorsa, non è bastata a Monty Williams (foto): New Orleans ha deciso di cambiare allenatore, separandosi dal tecnico dopo cinque stagioni. Uno sviluppo sorprendente, dato che l'accesso alla post-season era stato indicato dal proprietario Tom Benson (boss anche dei New Orleans Saints del football NFL) come l'obiettivo stagionale. E invece il 43enne Williams, tecnico apprezzato da parecchi giocatori del presente e del passato (in primis Marco Belinelli), è stato avvicendato dopo lo 0-4 al primo turno dei playoff contro Golden State. Un addio alla franchigia con un bilancio di 173 vittorie e 221 sconfitte. Ma, come hanno spiegato i vertici della franchigia “era il momento per prendere questa decisione”.
SQUADRA AMBITA – La panchina di New Orleans diventa forse la più ambita tra quelle libere nella NBA, visto che i Pelicans possono contare su una superstar del domani (ma anche del presente) come il giovane lungo Anthony Davis, a cui la franchigia è pronta ad offrire un rinnovo superiore ai 130 milioni di dollari. Davis, 24.2 punti, 10.2 rimbalzi e 2.9 stoppate di media, aveva un eccellente rapporto con Monty Williams, una relazione coltivata anche nell'ambito di Team Usa, dato che il tecnico è stato inserito nello staff di Mike Krzyzewski. Ma il rapporto non è bastato per salvare Williams dall'avvicendamento.