ROMA - Il fallo antisportivo fischiato a Cecilia Zandalasini a 9" dal termine di Italia-Lettonia, che ha consegnato di fatto la vittoria e il pass per l’accesso ai Mondiali 2018 alla formazione lettone, non ha lasciato indifferenti i tantissimi tifosi azzurri che sul web si sono scatenati contro il fischio dello spagnolo Castillo Larroca, sostenendo che quello commesso dalla fuoriclasse azzurra è - come sembrano confermare anche i replay - un semplice fallo di gioco e non un fallo con connotati antisportivi. A fine gara poi, anche il presidente della FIP Giovanni Petrucci, molto amareggiato per quanto accaduto, ha commentato l'episodio, sottolineando tra l'altro che non si tratta dell primo fischio sfavorevole alle azzurre nel corso dell'Europeo: “Fino a questo momento siamo stati composti e molto tranquilli ma è chiaro che non siamo contenti. Quello di oggi è solo l’ultimo di una serie di episodi spiacevoli avvenuti nel corso dell’Europeo. Dalla mancata sanzione a Hollingsworth per la gomitata che è costata la frattura alla mandibola di Chicca Macchi, al fischio prima in nostro favore e poi invertito a pochi secondi dalla fine della partita con la Turchia. Quello che è successo oggi poi è sotto gli occhi di tutti. Non so se stanotte l’arbitro che ha fischiato il fallo antisportivo a Cecilia Zandalasini nel finale di gara dormirà tranquillo. E’ un Mondiale che certamente meritavamo per quanto abbiamo fatto vedere in campo: voglio ringraziare le giocatrici e lo staff, in questi giorni mi hanno emozionato”.