FIRENZE – Giornata di semifinali nella Final Eight di Coppa Italia a Firenze. Nella prima sfida tra Cremona e Bologna, la squadra di coach Sacchetti vince 102-91 e conquista il primo pass per la finale. Si qualifica anche Brindisi che supera Sassari di una lunghezza 87-86.
CREMONA IN FINALE - Cournooh, Taylor, Punter, M'Baye e Moreira sono i cinque titolari di Bologna, mentre coach Sacchetti schiera dal 1’ Diener, Crawford, Aldridge, Matthiang e Saunders. Cremona tenta l’allungo e si trova sul 17-9, ma Kravic tiene a galla la Virtus mettendo a referto quattro canestri su quattro tentativi: al termine del primo quarto è 20-21 per i lombardi. Il parziale di 6-0 ad inizio del secondo periodo porta avanti Bologna, ma Cremona ritorna subito in testa grazie ai canestri di Crawford. Aradori e Kravic sono i più attivi nell’attacco della Virtus, che soffre a rimbalzo Mathiang e dal perimetro i tiri di Diener: la squadra di Sacchetti allunga prima di rientrare nell’intervallo e va negli spogliatoi sul +15, 44-59.
Bologna resta in partita sempre grazie ai canestri di Aradori e Kravic. Tony Taylor fa la differenza in difesa e gli emiliani tornano a –6, ma Saunders e Aldridge riportano in doppia cifra di vantaggio Cremona. Quando mancano gli ultimi 10’ la Vanoli è sopra di sette lunghezze. Diener è una macchina dal perimetro e la fisicità di Mathiang fa la differenza sotto canestro. Bologna è costretta ad arrendersi: 91-102.
BRINDISI IN FINALE – Dopo l’incredibile rimonta contro Venezia, la squadra di coach Pozzecco non riesce in un’altra impresa. L’Happy Casa Brindisi è la seconda finalista della Coppa Italia 2019: i pugliesi, guidati da Moraschini e Chappell, alla fine del primo quarto hanno cinque punti di vantaggio. Nel secondo periodo toccano la doppia cifra di vantaggio, ma la reazione di Sassari permette ai sardi di andare all’intervallo sotto di otto lunghezze. L’attacco della Dinamo, però, si blocca nel terzo quarto: solo quattro punti nei primi cinque minuti al rientro dagli spogliatoi. L’ultimo periodo parte con Sassari sotto di 14 punti (60-74). Smith, Carter e Pierre riportano a galla Sassari e la difesa della squadra di Pozzecco non concede spazi, a 3’ dalla fine è -6: ci pensa Chappell a spegnere le speranze di rimonta con una tripla pesantissima per il 79-87. Cooley e Carter non sono perfetti dalla lunetta, ma a dieci secondi dal termine Sassari è a –3. Poi diventa –1, il finale è incredibile: la Dinamo perde due palle pesantissime, ma ha comunque tra le mani di Smith il tiro per vincere la partita. Non va: finisce 86-87. Brindisi è la seconda finalista delle Final Eight 2019.